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MTB : Faggi di Benevento, Ex Base US Army e Bric dei Monti in mountain-bike
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 28/06/18 19:04
Notizia riferita al: 20/06/18
Letture: 1033

Un doppio anello, in gran parte su stradine sterrate, nella zona capitale per eccellenza dei percorsi in mountain-bike, cioè l'altipiano delle Manie tra Spotorno e Finale Ligure, tra il blu del mar Ligure e il verde della macchia mediterranea e delle faggete del Pian dei Corsi, sulle tracce di luoghi che conservano la memoria di fatti storici e di immolazioni per la liberazione dall'oppressione nazifascista.
Il tragitto relativamente breve (circa 41 Km), ma intenso pur non essendo tecnico, associato ai 1150 metri di dislivello, è accorciabile in diversi punti e quindi adatto a ogni grado di allenamento.
Il nostro punto di partenza, presso la cappella di Santa Libera (320m) in località Magnone del comune di Vezzi Portio, è facilmente raggiungibile in auto uscendo dall'autostrada dei Fiori a Spotorno e prendendo a destra in direzione di Tosse.e Vezzi Portio.
Il percorso inizia svoltando in direzione di Vezzi San Giorgio e San Filippo, e appena dopo il municipio di Vezzi Portio, si svolta sulla destra iniziando subito l'impegnativa salita.
Dopo un primo pezzo spaccagambe in asfalto comincia lo sterrato che sale verso le Rocche Bianche (Gianche per i liguri) 600m, luogo storico della Resistenza.
Questa località infatti fu teatro di uno degli episodi più significativi della Lotta Partigiana del Savonese. Un cippo e alcune lapidi ricordano che la notte del 27 novembre 1944 a seguito di un grande rastrellamento da parte delle truppe tedesche, un gruppo di Partigiani del distaccamento "Calcagno", per consentire alle altre formazioni della zona di ritirarsi e mettersi in salvo, si attestò alle Rocche Bianche e resistette fintanto che i tedeschi si ritirano battuti. La battaglia costò la vita a due giovani partigiani.
Dalle Rocche Bianche proseguiamo abbandonando l'invitante strada pianeggiante per la Colla del Termine, per voltare a sinistra, su erta ma pedalabile sterrata, che sale verso il valico di San Giacomo collegandosi, poco più avanti, con i segnavia bianco-rossi AV (Alta Via dei monti Liguri).
Arriviamo alla Colla di San Giacomo (820m), acrocoro di verde incontrastato, cui fanno da contorno le pale eoliche del Bric Praboé e del monte Alto, concedendoci una breve sosta presso la fresca fontana della cappella-rifugio di San Giacomo del Giogo.
La Colla di San Giacomo, oltre a segnare lo spartiacque (mar Tirreno-mare Adriatico) tra la valle del torrente Aquila di Orco Feglino e la valle del fiume Bormida di Mallare, è punto nodale di vari percorsi. Di qui infatti, oltre a quella da cui siamo arrivati, dipartono ben cinque sterrate: noi imbocchiamo quella pianeggiante verso destra, assai sporca di ramaglie (attenzione perché queste possono facilmente infilarsi tra i raggi delle ruote...”eventus docet: stultorum iste magister est”) che, in accentuati saliscendi in direzione della località Eremita, raggiunge i maestosi Faggi presso la cascina Benevento. Si tratta di quattro faggi monumentali in fila indiana le cui cortecce sono istoriate di nomi, date, promesse d’amore e altre amenità. I mediani sono più piccoli ma più alti, mentre il quarto è quello che il cercatore incontra con gli occhi per primo, la chioma aperta a mano verso il cielo e il cui ventre legnoso misura 850 cm di circonferenza.
Dopo le foto di rito ritorniamo sui nostri passi, anzi sulle nostre ruote, poiché il passaggio che dovrebbe permettere la salita verso la Colla Praboè da questo versante è impraticabile e pertanto torniamo alla Colla di San Giacomo e imboccando la bella sterrata di Pian dei Corsi raggiungiamo il bivio che in salita breve, ma dura, arriva alla mastodontica pala eolica della Colla Praboè (853m).
Di qui imbocchiamo il sentiero verso la Colla di Cravarezza (908m) e proseguendo sempre su sentiero con tratti a volte abbastanza ostici, perveniamo alla “cima Coppi” del giro odierno, cioè ai 1015m di quota dell'Ex Base militare USA (erroneamente denominata su alcune carte come ex Base Nato).
Si tratta di una installazione, ora fatiscente ed abbandonata, edificata a metà degli anni '50, all'avvento della “guerra fredda”, presidiata dalla 59th Compagnia U.S. Army Signal per gestire un progetto importante per il controllo dello spazio aereo, denominato “Scatter”. Questo sistema però, tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, con l’avvento della tecnologia satellitare e la fine della guerra fredda, cessò di essere utilizzato, e la base venne dismessa.
Usciamo da questa struttura militare scendendo sulla stradina asfaltata che incrocia la provinciale Calice-Melogno che seguiamo fino a trovare il bivio della bella e comoda sterrata di Pian dei Corsi, intersecata da numerosi sentieri sulla linea di massima pendenza in quanto si tratta di zona frequentatissima dai freeride per discese adrenaliniche in MTB, agevolate dalle organizzate risalite con i bikeshuttle, furgoni appositamente attrezzati per riportare in quota bikers e bici.
Il lungo e rilassante traversone pianeggiante di Pian dei Corsi, fiancheggiato da secolari faggi, ci riporta alla Colla di San Giacomo dove, seguendo il percorso di andata ritorniamo al punto di partenza.
Avendo ancora tempo a disposizione decidiamo di completare la giornata con un ulteriore breve anello che, partendo sempre dalla cappella di Santa Libera, sale alla Colla di Magnone per giungere ai 410m del Bric dei Monti con vista spettacolare su Bergeggi, Spotorno e Noli.
Dalla cima discendiamo su ripida sterrata al vasto acrocoro delle Manie fino ad incontrare la provinciale che scende a Voze (frazione di Noli) proseguendo sulla panoramica strada, che si affaccia con stupendi scorci su Bergeggi, e prosegue in leggera salita fino a chiudere in località Magnone, presso la cappella di Santa Libera, anche quest'ultimo anello.

Escursione effettuata il 20 giugno 2018 da Adriano e Flavio
Località di partenza: cappella di Santa Libera in località Magnone del comune di Vezzi Portio (SV) 320m
Punto più elevato raggiunto: Ex Base US Army 1015m
Dislivello cumulato in ascesa: 1150m
Sviluppo complessivo del percorso: 41,50 km
Difficoltà: MC/MC (vedi scala difficoltà)

fotocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc


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