Prima gita 2018 della Compagnia dell'Anello per smaltire le feste... ma all'appuntamento del mattino presso lo scoiattolo di Confreria ci troviamo con una forza-lavoro (pardon...forza-pensione) assai ridotta...solo tre (tre briganti e tre somari diceva una canzone di Modugno un po’ di anni fa) mentre gli altri riposano o per virus, o per batteri o per fiacca o per troppe feste.
Ma tant'è...quando il gioco si fa duro...
Per l'occasione si è scelto un percorso facile, su neve sicura, ma comunque abbastanza impegnativo per distanza e dislivello: destinazione Gias Pittè Superiore percorrendo il Vallone di Rumiano.
Lasciata la macchina subito dopo il bivio per la Certosa di Pesio e prima del ponte che porta alla frazione soprastante, inforchiamo da subito le ciastre, vicino al cartello Via Tiracul e alla palina cima Pittè, Bric Costa Rossa.
La neve è dura ed abbondante fino oltre il ponte che attraversa il rio Rumiano e ancora per alcune centinaia di metri, dove, vista l’esposizione a sud, a volte scompare per pochi metri. La giornata è radiosa e presto ci raggiunge il sole rendendo decisamente piacevole la salita dei lunghi tornanti della strada forestale che ci portano fino al bivio per il Gias sottano del Colle che lasciamo a sinistra.
Di qui la strada si inerpica con maggior pendenza in mezzo ai grandi faggi che hanno sostituito i castagni fino ad uscire dal bosco con vista spettacolare su tutte le montagne di fronte fino al Bric Costarossa, splendidamente innevate.
La temperatura si è decisamente innalzata e ci invita ad affrontare la salita in maglietta.
La strada prosegue sotto una ripida rampa che superiamo con due lunghi tornanti che ci portano sotto cima La Tourra (1611m) che raggiungiamo su neve intonsa e che rappresenta un balcone spettacolare sulla pianura, dove è facile seguire il percorso dei fiumi e dei torrenti che tagliano la distesa di neve e ci permettono di individuare i paesi che li affiancano, uno spettacolo!
Bellissimo il panorama che compare a nord-ovest e che abbraccia tutta la cresta della Bisalta, dalla Costa Rossa alla Besimauda, mentre a sinistra ampi panettoni innevati conducono verso il Gias soprano Pittè (1929 m) e la Cima Pittè (2175) mentre davanti a noi spiccano la catena del Marguareis, il Cars, Il Mondolè , il Pigna.
Scendiamo dalla cima per fermarci a fare un breve spuntino su un enorme masso scoperto per poi iniziare la salita su splendida neve verso il Gias Soprano risalendo il ripido costone che scende dalla Colla Piana, e superando alcune piccole gobbette fino a fermarci a quota 1944m, all’altezza del Gias alla nostra destra.
Qui decidiamo che, data l’ora, è meglio rinunciare a raggiungere la Cima Pittè ed iniziare il ritorno verso il masso di prima per dedicarci al cibo e per provare la fiammante nuova fotocamera che Babbo Natale ha regalato ad Angelo e le meraviglie informatiche dei programmi fotografici installati da Adriano che permettono di individuare ed indicare il nome delle cime direttamente sull’immagine!
Finita la siesta ripercorriamo la strada di salita (ahimè questa volta niente anello) per raggiungere le macchine, senza però privarci della rottura di una ciastra e del ritorno all’età neonatale di uno dei componenti la Compagnia.
Escursione effettuata il 4 gennaio 2018
Compagnia dell'Anello formata per l'occasione da: Adriano, Angelo e José.
Località di partenza: Tetti Rumiano (Chiusa di Pesio) 845m
Punto più elevato raggiunto: Costa Pitté 1944m.
Dislivello cumulato in ascesa: 1130m*
Sviluppo totale del percorso: 16,3 km*
Tempo in movimento: 5h12'*
(*) dati rilevati tramite dispositivo GPS
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)
fotocronaca
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Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc