Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

Escursionismo : Tête Dure e Lac de la Reculaye
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 19/09/17 19:04
Notizia riferita al: 14/09/17
Letture: 988

Anello un po' strano questa volta, variato a “lavori in corso” a causa di una burrasca (raffiche di vento a oltre 70 km/ora) che rendeva instabile e pericoloso il cammino sui crinali. Comunque un giro suggestivo per lo scenario delle aspre e vertiginose vette caratterizzanti questo angolo delle Alpi Cozie al confine tra Italia e Francia.
La Tête Dure, già nel programma della Compagnia dell'Anello come gita invernale, abbiamo voluto provarla, in attesa della neve, inserendola in un anello ad ampio respiro comprendente, dopo questa cima, la discesa nel vallone opposto verso la Cabane de la Montagnette, la salita al Colle delle Munie e al successivo Colle Aguya, una puntatina al Monte Soubeyran e al Lac de la Reculaye e ritorno al Colle della Maddalena attraverso il Col de la Gipière de l'Oronaye.
E così abbiamo cercato di fare parcheggiando l'auto a Le Pontet, poche centinaia di metri oltre il Colle della Maddalena, imboccando la comoda sterrata che, poco più in basso, sale verso destra con ampi tornanti superando una malga fino a raggiungere una ben visibile antenna.
Di qui abbiamo lasciato la strada per seguire sulla destra un evidente sentierino che s'inerpica ripidissimo sugli sfasciumi del versante Sud-Ovest della Tête Dure, arrivando ad un primo alto cumulo di pietre dal quale, per cresta, su percorso molto più agevole si arriva alla tondeggiante cima (2629m) teatro di alcuni fatti militari risalenti alla seconda guerra mondiale descritti in una targa.
Scendendo con attenzione il roccioso sentiero in direzione Est si giunge in breve al Colle Remy (2552m) dal quale la traccia si abbassa ripida verso la Cabane de la Montagnette, ben visibile in basso.
Tenendoci a debita distanza da tale malga per non allarmare troppo il grosso pastore maremmano che ci tiene d'occhio, risaliamo i rinsecchiti pratoni verso la modesta cima della Montagnette (2457m) e, guardando il cielo che va sempre più gonfiandosi di nuvoloni portati a forte velocità dal maestrale, decidiamo di raggiungere il colle delle Munie per decidere di lì il da farsi.
La cosa più logica da fare sarebbe stata di perdere alcuni metri di dislivello e di incrociare il vicino sentiero che da Larche risale il vallone Rouchouse fino al colle delle Munie, ma, pur di non perdere dislivello c'imbarchiamo in un interminabile giro sovrastante il Lac de la Montagnette o, meglio, quelle poche pozzanghere rimaste che hanno resistito alla stagione siccitosa.
Ciò ci allunga considerevolmente il percorso portandoci sul sentiero di collegamento tra il colle delle Munie e il col de la Gipière.
Arrivati comunque sulla cresta di confine con la valle Maira le raffiche impetuose di vento ci consigliano di abbandonare l'idea di salire sul monte Soubeyran e di rifugiarci invece nella sottostante conca del Lac de la Reculaye.
La scelta è azzeccata perché siamo un po' più riparati e lo spettacolo dei colori di questo lago insieme alla bellezza delle cime che lo circondano è impagabile.
Questo posto da solo vale già la gita!
Dopo una breve sosta manducatoria (come direbbe Gianni), ci apprestiamo al ritorno attraverso il Col de la Gipière e il vallone dell'Oronaye ove al vento si aggiunge una sferzante pioggia che ci obbliga ad indossare le giacche e le mantelline.
Pare che qualcuno, tra le brume piovose e le folate rabbiose di vento, abbia intravisto l'abominevole uomo...nero, ma non è una cosa certa...potrebbe anche essere un effetto collaterale di una dose troppo generosa di genepì!!!
In ogni caso è stato un bel giro e l'allegria non è mancata e qui ci torneremo, magari arrivandoci dal versante della valle Maira! A presto!

Escursione effettuata il 14 settembre 2017
Compagnia dell'Anello formata per l'occasione da: Adriano, Alberto, Angelo, Franco Gianni e Osvaldo
Località di partenza: Colle della Maddalena – Le Pontet 1966m
Punto più elevato raggiunto: la Tête Dure 2629m
Dislivello cumulato in ascesa: 1191m (rilevamento GPS)
Sviluppo totale del percorso: 17 km (rilevamento GPS)
Tempo in movimento: 5h15' (rilevamento GPS)
Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti) vedi scala difficoltà

fotocronaca

...altre foto

Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.

Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 19/9/2017 19:30  Aggiornato: 19/9/2017 19:30
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 668
 Re: Tête Dure e Lac de la Reculaye
Descrizione del percorso: Adriano
Fotocronaca: Angelo
Altre foto, Tracciato GPS, Mappa satellitare e Coordinamento redazionale: Adriano
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
410 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 410

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it