Nuovi mondi film festival
30 Novembre/04 Dicembre
Il più piccolo festival di cinema di montagna del mondo
Il festival di Valloriate e della Valle Stura
Associazione culturale Kosmoki, Comune di Valloriate
Al via, il 30 Novembre 2016, la quinta edizione del Festival di montagna più
piccolo al mondo.
Nato in un piccolo borgo di soli 80 abitanti, il festival Nuovi Mondi di Valloriate
riguarda l’intera Valle Stura e si propone non solo come evento culturale ma
anche come mezzo di valorizzazione di una valle.
Il programma propone i migliori film di montagna in concorso , concerti e
incontri con alpinisti di fama internazionale, la degustazione di proposte
culinarie tipiche della Valle Stura, balli occitani, convegni e una
programmazione pensata per le scuole di Valle.
Ad aprire la kermesse un grande evento in collaborazione con il Festival della
montagna di Cuneo e North Face, il 24 Novembre presso il palazzetto di
Cuneo. Simone Moro e le sfide impossibili sui giganti della terra in inverno.
Al pomeriggio incontro dell’alpinista con le scuole, in Valle stura a Demonte.
Il 30 Novembre parte ufficialmente l’edizione montana del più piccolo festival
di cinema sulle Alpi.
“Le alpi ribelli”, raccontate dallo spirito storico e creativo di Enrico Camanni, i
pastori di montagna che resistono tra strani intrecci e contaminazioni culturali,
descritti dall’analisi acuta di Nanni Villani. Sfide di canto popolare surreali
con i ragazzi rifugiati politici del Coromoro. I contadini delle alpi trentine e
piemontesi che si confrontano sui modi migliori per far tornare a vivere la
montagna e per creare uno sviluppo montano sostenibile.
Un convegno organizzato in collaborazione con il campus di Economia e
Managment in cui a confrontarsi saranno imprenditori della montagna e non
ed esperti di sviluppo locale.
La follia e la simpatia di Nicolas e Olivier Favresse, Sean Villanueva e
Captain Bob Shelton che ci raccontano la loro ultima avventura su una big
wall ai confini del mondo sulla remota e inaccessibile isola di Baffin in Canada
a suon di foto, video spettacolari e musica live.
La dolce ossessione di Marco Camandona per i giganti Himalayani. E infine
due ragazzi che le montagne le salgono con gli sci, senza spostarle,
Damiano Lenzi e Matteo Eydalin campioni del mondo di scialpinismo, due
che la fatica li fa felici.
Il concorso di documentari presenterà al pubblico 12 film sulla montagna.
Tra i film di alpinismo il premiatissimo film inglese, vincitore di un premio al
Banff film festival, Operazione Moffat che parla delle proprie paure e di come
affrontarle in un confronto con la natura selvaggia, un film autobiografico
come lo è il film della cuneese Erika liffredo sulla sua personale esperiezna di
ritrovamento del suo passato in montagna con il film “la Valle Ritrovata”.
Forme di R-esistenze in montagna sono affrontate in maniera diversa da tre
film : “Masai in the alps” di Sandro Bozzolo che narra la storia di una
pastora Masai negli alpeggi piemotesi e della difesa della pastorizia in alta
montagna, “Corridio 5” di Manuel Coser , la difesa della propria valle da
parte di una intera comunità e “Alta scuola” di Michele Trentini sui giovani
alunni di una scuola montana costretti all’insegnamento parentale pur di non
andare nel fondovalle.
La resistenza storica raccontata dalla vicenda della Repubblica di Monte
Fiorino nell’appenino modenese è il tema di “Era tutto molto naturale”.
Una fiaba diventata realtà, “Fin che lassù c’è il sol”, è la storia della
creazione di un luna park che funziona senza elettricità.
Un sogno diventato realtà invece è la trama del film del cuneese Stefano
Cavallotto “70000 volt”, racconto dell’eroica missione salesiana che ha
portato una centrale elettrica sui 4000 delle Ande Boliviane.
Un luogo dove arte e natura convivono è la storia narrata da “Arte Sella” di
Katia Bernardi e Luca Bergamaschi, un parco museo a cielo aperto in cui arte
e natura convivono.
Fantastiche avventure in montagna sono raccontate da “Dodo’s the light” di
sean Villaneua, viaggio in barca vela per scalare le nascoste pareti verticali
dell’isola di Baffin, “Riding 4000” di Micheil Domain un viaggio mazzafiato
attraverso lo speed raiding sullo scenario del monte Bianco e “Mezzalama
maratona di ghiaccio” di Angelo Polo sulla mitica gara di sci alpinismo
valdostana.
A completare l’offerta di un festival che non vuole solo proporre cultura ma
anche essere valorizzazione di un territorio le proposte di avventure in quota
a cura di Global Mountain e le escursioni, in bassa valle, di Stefano
Melchio per far permettere di vivere la montagna.
Due le gite escursioni proposte: Le alte vette della Valle Stura, con sci
scarponi scarpette a seconda di ciò che deciderà la natura a cura di Global
Mountain e la gita, aperta anche alle famiglie, con Stefano Melchio tra le
“Fortificazioni della Bassa Valle stura”, tra storia, mistero e esplorazioni. Per
info e prenotazioni Silvia Bongiovanni, costo 15 Euro-
E infine una ricca serie di proposte gastronomiche, rigorosamente di Valle:
“di tapas in tapas” proporrà in ogni sera piatti rinnovati della tradizione con
specialità della valle, dalla pecora sambucana al formaggio degli alpeggi di
alta montagna, utilizzando le culture provenienti dal lavoro dell’agricoltura
comunitaria del progetto Germinale, il tutto acccompaganto da bevande
autoctone. Tra i piatti proposti: Trota con salsa di zafferano, Capunet di
agnello sambucano, Zuppa di polenta e cavolo, Funghi shiitake e castagne
con fiori di malva, Salsiccia di pecora sambucana e Lumache alla provenzale.
Il gusto in Valle Stura.
Salite in montagna, spostate la montagna che è dentro di voi.
Dal 30 Novembre al 4 Dicembre 2016. Valloriate e Moiola, Valle Stura.
Per info e contatti
Silvia Bongiovanni 339/5942570
LOCANDINA DELL'EVENTO