A parte le “brave persone” che un tempo abitavano queste zone... (oltre ai briganti ed ai falsari, lì vicino c'è pure la Torre delle Streghe), si tratta di una facile e piacevole escursione in una delle zone più suggestive della Riviera Ligure di Ponente: la zona delle bianche falesie a picco sul mare tra Varigotti e Noli.
Noi abbiamo scelto di partire dalle Manie, l'altopiano tra Spotorno e Finale Ligure, celebre per i molteplici e stimolanti percorsi di mountain-bike (è qui che si tiene ogni anno a maggio la famosa prova di 24 ore consecutive in mtb!), per provare l'ebbrezza della partenza di un'escursione in discesa e per godere del tiepido sole autunnale che si mantiene lungo tutto l'arco della giornata su questo versante interamente esposto a Sud. Ma la verità vera è che questo punto di partenza è il più comodo per spostarci, dopo la passeggiata, alla vicina trattoria per una mangiata di pesce (che è poi l'obiettivo principale della giornata!).
Compagnia dell'Anello quasi al completo: l'assenza (giustificata) di Alberto è ampiamente compensata dalla piacevole e simpatica presenza della compagna di Antonio, Doina!
Imbocchiamo il sentiero presso il camping Terre Rosse, sede di partenza della mitica 24 ore di mtb (buona parte dei sentieri e delle sterrate che percorreremo oggi fanno parte del tracciato di questa bella manifestazione ciclistica).
Seguiamo la sterrata del semaforo di Noli cominciando ad ammirare i primi scorci sull'isolotto di Bergeggi e, nei pressi di Piaggia delle Tane, prendiamo il sentiero a destra che scende decisamente nel bosco di pini, lecci, corbezzoli, lentischi e ginestre fino ad incrociare il “sentiero del Pellegrino” che sale da Varigotti e da questo, con una breve derivazione, raggiungiamo un eccezionale punto panoramico a picco sul mare dove la vista può spaziare su deliziosi scorci che vanno dall'azzurro scintillante della Baia dei Saraceni al verde del promontorio di Punta Crena e, più avanti nei pressi della Torre delle Streghe (che segna il confine tra Noli e Varigotti), sulle vertiginose e candide rocce di falesia di Capo Noli.
Tornati al sentiero e fatta una breve deviazione alla Torre delle Streghe, lo seguiamo fino in cima al monte di Capo Noli o Semaforo di Noli (276m), dominato da una costruzione militare (recintata e ricca di vistosi ripetitori), che non permette di giungere sulla vera cima; bisogna accontentarsi, per godere di un po' di panorama, di una elevazione a lato con resti di una diroccata postazione bellica.
Da questo punto inizia la discesa sul versante di Noli, molto più ombreggiato con una ricca vegetazione di macchia mediterranea, fino ad incontrare, presso un tornante, l'indicazione per la Grotta dei Briganti o Antro dei Falsari che si raggiunge scendendo con un sentierino fino a pochi metri sopra l'Aurelia (60m). Qui si apre una bella finestra nella roccia da cui, oltre ad un magnifico panorama sul sottostante tratto di mare, s'intravede parte della grotta. Per accedervi bisogna infilarsi in una botola che permette con facilità e senza pericolo di calarsi sul pavimento dell'antro roccioso. Questo ha un perimetro di una trentina di metri e serviva, data la difficile accessibilità, a presumibile nascondiglio per “briganti e falsari”.
Tornati al sentiero principale risaliamo sul percorso di andata verso l'altopiano delle Manie ma, prima di raggiungerlo, imbocchiamo un sentiero sulla destra, fiancheggiato da colorati arbusti di corbezzolo, che porta verso il Bric dei Crovi o dei Corvi (386m). Da questo si gode un magnifico colpo d'occhio su Noli e sul suo castello nonché su Bergeggi e sul suo isolotto.
La discesa per andare a chiudere l'anello la facciamo sul tratto “clou” del percorso della 24 ore di Finale, cioè la discesa del “Toboga” ricca di divertenti e sinuose curve paraboliche.
Il nostro “clou” è invece più in basso, in frazione Voze di Noli, alla trattoria "Passu du Ventu" dove ci aspetta un gustoso menù a base di pesce!

Escursione effettuata il 17 novembre 2016
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Angelo, Antonio, Doina, Franco, Gianni, Josè e Osvaldo.
Località di partenza: Altopiano delle Manie – Finale Ligure (SV) 300m
Punto più basso raggiunto: Grotta dei Briganti 60m
Punto più elevato raggiunto: Bric dei Crovi e dei Corvi 386m
Dislivello cumulato in ascesa: 430m
Sviluppo totale del percorso: 10,3 km
Tempo in movimento: 2h 50'
Difficoltà: T (vedi scala difficoltà)

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