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Escursionismo : Cime d'Anan, anello da Saorge
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 13/11/16 21:05
Notizia riferita al: 10/11/16
Letture: 1325

Dopo le velleitarie, nonché patetiche escursioni cinghialesche, dopo gli spegazi (lingua veneta: spegazi=stravizi) con “goti” e “ombrete” veneziani, e soprattutto dopo i reiterati bagordi lucullianlangaroli nebbiolbaroleggianti, la Compagnia dell'Anello decide di rinsavire, andando a rivedere l'articolo 1 della propria Costituzione: scalare le montagne!
Quindi, al gran completo, si parte all'alba in direzione Saorge, situato nella media Valle Roya (Francia) nel versante sinistro idrografico del torrente Roya, ad una quota di circa 500 metri s.l.m.. Noi andiamo a parcheggiare cinquanta metri più in su, imboccando la strada (asfaltata) che dall'inizio del paese, dopo tre stretti tornanti, conduce ad un ampia area di sosta e susseguentemente al camposanto.
L'idea dell'itinerario da seguire è, come al solito, del nostro Grande Capo Adriano, in arte Cadri, il quale ha individuato la possibilità del classico anello con la salita alla Cime d'Anan, unica vetta odierna.
Iniziamo quindi la scarpinata lungo il ripido sentiero che si inerpica tra alberi di olivo, cespugli di ginestra e ginepro, e successivamente tra gli immancabili pini silvestri, parassitati dal classico vischio, carico di bacche già mature. Risalito il basso versante SE, raggiunta la Baisse de Cachin, il percorso si snoda lungo la Crête de Peïremont, culminante alla quota di m 1049, appena prima del Colle omonimo (m 1043), alla base della sconnessa e quasi impercorribile cresta O della Tête de Troto m 1339; qui il sentiero si biforca: tralasciando il ramo di destra che conduce a la Pinée (che troveremo al ritorno), verso sinistra la traccia contorna il lungo versante N della Tête de Troto e della Crête de Colla Rossa, caratterizzato da numerose pietraie e da boschi di abete bianco (che più in alto verrà sostituito dal larice), pino silvestre e latifoglie varie in consociazione, con abbondante sottobosco a cespugli di bosso; siamo infatti transitati, per quota ed esposizione, dalla zona fitoclimatica “Lauretum-Castanetum” a quella superiore del “Fagetum-Picetum”.
Il lungo e disagevole sentiero, dopo la faticosa ed inevitabile impennata finale, va a confluire nella strada-sentiero che collega la Baisse de Lugo con la Baisse d'Anan; dirigendosi verso destra (direzione Baisse d'Anan), dopo pochi metri sulla sinistra si individua una traccia di sentiero (non segnalata) che si inerpica lungo il faticoso versante ONO della Cime d'Anan, colonizzato da lariceti in purezza, intervallati da ampie chiarìe a prato-pascolo, per raggiungere infine il breve tratto di cresta N che adduce alla facile vetta della Cime d'Anan m 1801.
La giornata è soleggiata, ma l'insistente aria fredda ci consiglia di rimanere il minimo indispensabile a questa quota, ove comunque si ha un bel colpo d'occhio sulle innevate Bego, Gran Capelet e Rocca dell'Abisso e, nel versante opposto, sulle rocciose Pietravecchia e Toraggio. Scendiamo quindi alla riparata Baisse d'Anan m 1555 per consumare il solito frugale pasto montanaro, comunque innaffiato generosamente dal barolo chinato di Adriano e dal solito genepy di Osvaldo.
La discesa si snoda lungo il bel sentiero che si inoltra nel Vallon de la Pinée, transitando nell'omonima località ove si trova una provvidenziale fontana. Più in basso alcune casette rustiche ben ristrutturate ingentiliscono il paesaggio, altrimenti brullo e selvaggio, congiuntamente alla Chapelle Sainte-Croix (676 m) caratterizzata dalla copertura del tetto tipica dei “casouns” della bassa Valle Roya, cioè cementata ed a forma di cappello di gendarme.
All'ultimo si attraversa il breve Vallon d'Anguiron, per raggiungere l'estremità meridionale di Saorge presso il monastero Francescano di Notre-Dame-des-Miracles , si attraversa tutto il lungo villaggio, per risalire gli ultimi cinquanta metri fino al parcheggio.
Ultimo flash: all'andata abbiamo imbroccato il semaforo verde al Colle di Tenda, ma al ritorno... 25 minuti di attesa. Mai cantare vittoria, la legge di compensazione non è ancora stata abolita, mannaggia!

Escursione effettuata il 10 novembre 2016
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Alberto, Angelo, Antonio, Franco, Gianni, Josè e Osvaldo.
Località di partenza: Saorge 510m Valle Roya (F)
Punto più elevato raggiunto: Cime d'Anan 1801m
Dislivello cumulato in ascesa: 1384m
Sviluppo totale del percorso: 16 km
Tempo in movimento: 6h00'
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)

fotocronaca
...altre foto
Tracciato gps
mappa satellitare


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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 13/11/2016 21:25  Aggiornato: 13/11/2016 21:25
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 666
 Re: Cime d'Anan, anello da Saorge
Descrizione del percorso: Antonio
Fotocronaca: Angelo
Altre foto, tracciato Gps e mappa satellitare: Adriano
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