La piccola estate di San Martino ci regala una splendida giornata di sole e di cielo terso invitante per un bel giro in mountain-bike tra gli ulivi e la macchia mediterranea delle colline liguri.
Decidiamo di tentare l'attraversamento della dorsale divisoria tra le Valli di Cervo e di Diano individuando un passaggio ciclabile che si faceva ai tempi della granfondo di Mountain-bike “Lucus Bormani”.
Partendo dall'area camper di Cervo Ligure siamo saliti a San Bartolomeo di Cervo e di qui verso la frazione Pairola, dove abbiamo imboccato la Via Arboree che, in poco più di 4 km di salita dura (media del 10 per cento con punte al 20) parte su asfalto e parte su cemento e su sterrato, conduce a scollinare a quota 410 metri, nei pressi della cima del monte Quagli, incrociando la stradina che da Diano San Pietro sale verso la Costa Teudeun e il Pizzo d'Evigno.
Teniamo sempre la via principale e non ci sono problemi fintanto che, poco prima della cima, troviamo la strada sbarrata da un robusto cancello verde con tanto di cartelli segnaletici di strada privata e di attenti al cane.
Sfiduciati stiamo per tornare indietro quando incrociamo un ragazzo del posto al quale chiediamo indicazioni su eventuali passaggi alternativi. Questi, molto cortesemente, ci spiega che la strada è consorziale e lo sbarramento è stato fatto per evitare passaggi indiscriminati da parte degli non aventi diritto, ma che comunque non ci sono problemi per il passaggio in bici scavalcando un muretto a fianco del cancello...!
Un po' titubanti e timorosi seguiamo il suo consiglio e in effetti, dopo il cancello, troviamo diverse case di campagna e d'abitazione e, senza impedimenti o pericoli di cani, raggiungiamo la stradina di cresta che ci permette di scendere in breve a Diano San Pietro e di qui a Diano Marina e alla base di Cervo Ligure.
Escursione effettuata il 12 novembre 2016 da Adriano e Maria Teresa
Sviluppo del percorso: 21 km
Dislivello cumulato in ascesa 484m
Difficoltà: MC (vedi scala difficoltà)
fotocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare