Dopo il solito consulto delle previsioni meteo decidiamo con il socio Ivo di cambiare l'idea originaria della Valgesso per andare verso il colle della Maddalena dove il tempo dovrebbe essere migliore e così in effetti sarà
Andiamo a vedere il Buc di Nubiera da Fouillouse visto che alcuni anni fa il socio ha rinunciato una volta arrivato sulle catene del Massour per problemi di meteo.
Ore 8,45 partenza da Fouilluse con sole già caldo ma tra non molto arrivera l'ombra del canalone da risalire.
Dopo un primo bivio a sx dopo il bel paesino in prossimità del forte di Plate Lombarde seguiamo per Pas de Couleta e a quota 2350 mt arriva un secondo bivio dopo troviamo 2 italiani che hanno la nostra stessa idea. (saluti a dea namir) Risaliamo verso sx fino ad una cabane ove chiediamo ai margari indicazioni di percorso.
Ci dicono che il canalone da salire è quello davanti ma non troppo convinti e allora ravaniamo un po nell'erba seguendo un grosso gregge di pecore fino ad un pianoro erboso con grossi massi dove ritroviano delle pseudo tracce che risalgono un po sparpagliate il ripido ghiaione solcato da un profondo calanco di detrito instabile; consultimao la cartina Valmairo e ritroviamo fiducia sul percorso solo che dovevamo seguire una minitraccia subito dopo l'ultimo bivio, comunque tiriamo dritto il cielo è sempre limpido.
Il ghiaione e ripidissimo e le tracce sono poco chiare poi bisogna attraversare il calanco insidioso
Ivo attravesra un po piu in basso io arrivo fino al limite della gigantesca parete di destra poi con qualche ansia attraverso il calanco nel punto piu alto e rimonto il pendio sempre molto sostenuto lungo una zona di pietre piu grosse e stabile passando poi a sx di alcuni grossi massi
Il pendio si addolcisce un po proseguendo sulla sx del canalone segeundo della rada erba arrivando sotto al torrione giallastro posto sulla dx idrografica del canale nella zona di grossi massi (stile Assedras) a circa 2800 mt di quota che si deve attraversare fino ad attacare la morena che scende dalla soprastante balza rocciosa che taglia a meta il canalone
La morena diventa sempre piu ripida e mobile e alloro io abbandono la traccia labile e vado tutto a sx ove trovo altri ometti e poi dopo un tratto di semplice arrampicata passo alla parte superiore della colata di pietre ove bisogna destreggiarsi fra grossi massi
Trovo altri ometti probabilmnte quelli del sentiero che va diretto al rifugio del Chambeyron, e traverso in piano per circa 500 mt fino a raggiungere Ivo al bordo destro del canalone che diventa nuovamente ripidissimo e con detriti mobili
La traccia percorre il centro del canalone al bordo di lisce placche rocciose, mentre proprio sull'estrema destra si vedono alcuni ometti, forse dovevamo passare di lì.
Va beh ormai siamo in ballo. Con notevole fatica e qualche timore di scivolare fino il fondo al ripido tratto raggiungiamo un tratto meno ripido e piu stabile e dopo altri 50 mt circa la cresta sud est ove arriva il sentiero italiano.
Poco dopo un breve tratto delicato su liscia placconata e saliamo sul pianoro inclinato sommitale dove spunta la vetta e il bellissimo minuscolo bivacco Montaldo.( 2 posti raddoppiabili a 4)
Intanto il cielo si è coperto un po e fa freschino ma sopportabile. Foto di rito e merenda al centro di uno splendido circo di monti delle alpi occidentali. Tempo salita 3h 20
Dopo circa 30 minuti scendiamo con prudenza il primo tratto e fino al fondo del canalone mobile dove troviamo i 2 italiani lasciati al bivio.
Sempre con calma e dosando bene i passi nei ripidi pendi ghiaiosi e terrosi raggiungiamo il pianoro erboso a quota 2400 mt ove possiamo rifiatare e camminare nuovamente rilassati con le mie gambe ormai a pezzi
Lentamente raggiungiamo Fouillouse e poi succesivamente Grand Sarenne per una buona birra
Che dire salita tosta e dura che mette a dura prova le gambe ma montagna con la M maiuscola.
tempo discesa uguale alla salita incredibile.
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