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Escursionismo : Pointe des trois Communes (L'Authion) - Anello da Chapelle Sainte-Claire (Vallon de Caïros)
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 20/04/16 10:04
Notizia riferita al: 14/04/16
Letture: 949

Per approfondire la conoscenza di zone meno conosciute della Valle Roya, la Compagnia dell’Anello vi è ritornata per visitare la bella Vallée du Cairos, che inizia, appena a valle di Fontan, sulla destra orografica della Roya, alla confluenza del torrente Cairos.
La strada prosegue per 8 Km in un primo tratto stretto tra pareti piuttosto ripide, supera il piccolo centro di Maurion e,salendo con pendenza costante, giunge fino ai 1000 m della Chapelle S.te Claire, ove finisce la strada asfaltata.
Qui si lascia la macchina per entrare nel Parc du Mercantour, con una sterrata che passa vicino ad alcune tipiche case con copertura di terra ed erba, in un ambiente molto aperto e dall’aspetto decisamente alpino: le prime cime appaiono sullo sfondo sopra le praterie ancora macchiate di neve che si intravedono alla quote più elevate.
A quota 1300 m si lascia la carrareccia, che continua sul versante opposto verso il colle di Raus e, svoltando a sin., si imbocca un sentiero (segni gialli) che sale in direzione nord-ovest in un ombroso bosco di latifoglie ricco di cespugli di bosso. Si attraversa più volte il rio e con l’aiuto di qualche ripido tornante ci si innalza ai margini di terrazze incolte e casolari diroccati. Il sentiero sale moderatamente, a quota 1510 m attraversa il rio Fromagine e si porta in un lariceto ancora in abito invernale sul versante di nord-est del vallone. Su pietrame e qualche lingua di neve si rimonta a zig zag il ripido pendio e per tracce poco evidenti si supera la Vacherie de Pampriasque (1705 m), arroccata su uno speronino, per raggiungere il versante opposto.
Qui cominciamo a scorgere alcuni camosci che, avendo iniziato la muta primaverile, stanno perdendo lo scuro manto invernale per sostituirlo con quello estivo, e appaiono più “gonfi” e un po’ meno eleganti. Uno di questi, molto tranquillo permane a lungo alla nostra osservazione all’ombra di un enorme ceppo di larice da cui si innalzano tre alti fusti spogli di foglie.
Intanto raggiungiamo l’ultimo traversone con cui il sentiero si porta sull'ampia sella erbosa della Baisse de Saint-Véran (1836 m), spartiacque con la valle Vésubie, la quale appare ai nostri sguardi con le sue verdissime pinete. Qui si svolta a sinistra e, oltrepassato un fortino ove si riposa indifferente un altro camoscio, seguendo la mulattiera verso sud-est che costeggia la Tète de la Poudrière si raggiunge un colletto innevato, anch’esso molto frequentato dai nostri amici ungulati. Si continua poi per un buon tratto sul versante Vésubie raggiungendo con un’ultima breve salita la Pointe des Trois Communes, 2080 m, caratterizzata dal grande ed insolito fortino (Redoute des Trois Communes), visibile da grande distanza per la sua posizione dominante.
E’ lunga la storia di questa notevole costruzione militare e delle altre fortificazioni visibili tutt’intorno che costituiscono il massiccio fortificato dell’Authion, nato per volontà sabauda al fine di proteggere le comunicazioni tra Torino e Nizza attraverso il Colle di Tenda. Numerose furono le vicende militari che si ebbero su queste montagne a partire dall’attacco delle truppe napoleoniche nel 1792-3 respinte dall’esercito austro-piemontese, per finire con le tragiche vicende della II guerra mondiale e gli attacchi degli alleati contro le truppe tedesche qui acquartierate.
Attraverso un percorso circolare per cresta raggiungiamo poi il forte dell’Authion, 2075 m, da cui, aiutati dalla tavola di orientamento, godiamo dello splendido spettacolo di montagne che la bella giornata ci permette di apprezzare. Tutt’intorno a 360°, ci appare una serie notevole di vette, dal M.Bego al Capelet, alla Cime du Diable e più in là l’Argentera ed il Gelas a nord, con il mare dal lato meridionale al fondo delle valli che vediamo scendere a sud, e le cime più meridionali delle alpi liguri, tra cui anche il Mangiabò, meta un pò snobbata della precedente gita della Compagnia dell’Anello, ma citata dalla tavola (a buon intenditore poche parole….), e poi infine la Corsica dalle vette innevate sullo sfondo.
Si discende poi il vallonetto, dove sorge un vistoso monumento riproducente la prua d’una nave a memoria dei battaglioni francesi che combatterono su queste montagne nella II guerra mondiale; soddisfatte le esigenze alimentari, per completare l’anello, decidiamo di scendere per il versante opposto alla salita, e dopo il Pian Caval 1932 m, svoltiamo attraverso la Baisse de Caran, 1707 m, discendendo su ripido sentiero nell’umido bosco all’ubac verso la località di partenza.

Escursione effettuata il 14 aprile 2016
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Alberto, Angelo, Franco, Gianni, Giusy e Osvaldo
Località di partenza: Chapelle S.te Claire - Vallon de Cairos (Valle Roya) 1000m
Dislivello cumulato in ascesa: 1150m
Sviluppo complessivo del percorso: 17 km
Tempo in movimento: 5h 30'
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)
fotocronaca

...altre foto

Tracciato gps
mappa satellitare


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Commenti
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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 20/4/2016 10:44  Aggiornato: 20/4/2016 10:44
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 666
 Re: Pointe des trois Communes (L'Authion) - Anello d...
Descrizione del percorso: Gianni
Fotocronaca: Angelo
Altre foto: Adriano e Giusy
Traccia GPS e mappa satellitare: Adriano
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