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Escursionismo : Roche Fourquin e Mont Tron
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 08/02/16 16:02
Notizia riferita al: 04/02/16
Letture: 1565

Assenti sia Osvaldo, per un restauro chirurgico, sia Alberto per malanni di stagione (auguri per un veloce ritorno!), per non farci mancare niente, li abbiamo sostituiti con Giusy, ormai un’habitué, e Lucrezia, una new entry, che ci ha raggiunti addirittura da Savigliano (fin dove è giunta la fama della Compagnia dell’Anello!).
La Val Roja continua ad attirare la Compagnia, che in attesa della neve tanto desiderata é tornata a scaldarsi nella macchia mediterranea.
Raggiunta Breil, al successivo bivio per Libre, siamo risaliti con ripidi tornanti fino al bel paesino, italiano fino al 1947, di Libri, poi passato alla Francia: una lapide sulla Place de l’Eglise ci ricorda l’avvenimento, “le rattachement à la France” per volontà del generale De Gaulle!
Da Libre (m.478), nei pressi della fontana sulla piazza citata, parte un ripido sentiero che si inerpica in direzione nord-est in una pineta inaridita dal sole e dalla scarsità di acqua verso la Roche Fourquin (m.1420, la meta odierna).
La vista, in una giornata nitidissima, è notevole: mentre si apre sempre più la visuale sulla bassa valle Roja, sul lato opposto fa capolino il pittoresco nucleo di Piène Haute, l’italiana Piena, in una sella illuminata dal sole e anche la Cime du Bosc, con i suoi ripetitori radiotelevisivi, meta della scorsa gita.
Purtroppo ancora più a ovest, sulla destra orografica dell’alta valle Roja, si alzano spesse nuvole di fumo, spiacevole indice di incendi in una stagione secchissima.
Il sentiero prosegue lungo lo spartiacque verso il sottostante vallone Audin, attraversa terreni di profumata macchia mediterranea e transita nei pressi di una croce sul crinale. Superate alcune formazioni rocciose la traccia si porta a nord-est (si delinea ora chiaramente la cresta ovest che porta al Monte Tron) e raggiunge la Roche du Tron (m.1178), sperone roccioso dalla sommità quasi piatta, ma dirupato sul fianco orientale, previsto luogo di sosta per il pasto successivo.
A questo punto il sentiero, dopo un breve tratto in leggera discesa, continua, oramai nell’alto vallone Audin, contornando il fianco est del M. Tron e poi il versante meridionale della Roche Fourquin, che di qui appare con caratteristiche forme gibbose. In prossimità dei dirupi orientali, la salita riprende in una stretta gola fino ad un colletto sovrastante, da cui non manca più molto, risalendo il crinale, alla Roche Fourquin, la più elevata delle due cime del M. Fourquin, che come altri luoghi del confine italo-francese, è stata sede di fortificazioni militari ed è occupata dalla cupola di cemento del fortino culminale.
La vista spazia sull’intera Valle Roja con Ventimiglia alla foce, sulla catena del Monte Bignone ad est e sulla cresta del M. Grammondo a sud-ovest, mentre ad occidente in basso si intravede parte dell’abitato di Breil ed il suo laghetto. Ma più incredibile di tutto è l’evidente profilo della Corsica che appare nitidamente nel mare a sud-est con le sue montagne chiazzate di neve.
Ripresa la discesa, in prossimità della colla tra i monti Fourquin e Tron, mentre qualcuno scende direttamente alla sede prandiale, la comitiva si porta per la cresta est al M.Tron (m.1339), ove qualcuno (indovinate chi? ma Antonio, no!) è salito 2 volte, prima dalla cresta ovest e poi dalla est!
Dopo la successiva sosta manducatoria, il percorso di discesa, in alto sulla traccia di salita, si è concluso ad anello, svoltando a sud ad un bivio a quota m.700, per entrare direttamente nel vallone Audin e giungere a Libre attraverso i piccoli nuclei di Giasteve, Braghette e Frugoni, ricchi di profumate mimose.
La bella giornata si è poi conclusa con la sosta finale alla cioccolateria Venchi ove, insieme al recupero idrocalorico, prima dell’arrivederci, si sono scambiate dotte dissertazioni su temi di varia umanità, dai casi di conturbante nudismo a Ventimiglia, alle più raffinate tecniche produttive di liquore di mirto, le ultime novità terapeutiche in tema di gonartrosi, fino alle diete specifiche per gruppi sanguigni (Lucrezia, ahi ahi ahi!!!) ecc. ecc.

Escursione effettuata il 4 Febbraio 2016
Compagnia dell'Anello composta da: Adriano, Angelo, Antonio, Franco, Gianni, Giusy e Lucrezia
Località di partenza: Libre (Valle Roya) 478m
Punto più elevato raggiunto: Roche Fourquin 1420m
Dislivello cumulato in ascesa: 1200m
Sviluppo del percorso: 12 km
Tempo in movimento: 4h 30'
Difficoltà: EE (vedi scala difficoltà)
fotocronaca


...altre foto

Tracciato gps
mappa satellitare


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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 8/2/2016 16:47  Aggiornato: 8/2/2016 16:47
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 668
 Re: Roche Fourquin e Mont Tron
Descrizione del percorso: Gianni
Fotocronaca: Angelo
Altre foto: Adriano
Traccia GPS e mappa satellitare: Adriano
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