Il classico sassolino che stava già diventando un bel macigno e finalmente me lo sono tolto.
Ho fatto il viaggio un po' più lungo, invece di partire da san Giacomo sono andato a Madone de Fenestre, vuol dire circa 300 km tra andata e ritorno e naturalmente tutti di montagna con il colle della Lombarda, il col de la Colmiane e ultima risalita fino a Madone de Fenestre...
Ma ne è valsa la pena, dopo le ultime piogge di ieri sera oggi la giornata era semplicemente fantastica, con viste da paura su tutto l'arco alpino e sulla costa Azzurra.
Seguendo le indicazioni date da varie guide ho imboccato la mulattiera per il colle di Finestra (de Fenetre per i "cugini") lasciandola dopo circa mezz'ora. Da qui in poi innumerevoli ometti (fin troppi) mi hanno guidato su per estese pietraie fino alla base del famigerato canalino Est del Gelas, oggi completamente sgombro da neve e quindi considerabile F+ come difficoltà. Io l'ho trovato abbastanza impegnativo ma io sono "scarso" e quindi non faccio testo. Specialmente l'ultimo tratto all'uscita del canale, dove bisogna avere piede fermo per superare una placchetta di pochi metri ma verticale. Comunque con pazienza e con i miei tempi sono riuscito a portare a termine questa salita che mi mancava...oh se mi mancava!
Dato che ho speso dei soldi per fare tutto sto po' po' di viaggio, tornato alla base sulla Terrasse du Gelàs, ho risalito anche la cima del Balcone...pur sempre un tremila che mi mancava!
Inutile dire che il ritorno in auto è stato una pena (quasi) infinita, in particolar modo dal colle della Lombarda a Vinadio dove mi sono trovato accodato ad un mare di "pellegrini" che anche se era lunedì non hanno mancato la visita al santuario di s.Anna di Vinadio...
Ma oggi sono euforico lo stesso, il Gelas val bene una messa!

Data: 17/08/2015
Partenza: Madone de Fenestre, m. 1903
Zona: valle Vesubie
Quota vetta: m. 3143
Dislivello: m.1240
Difficoltà: F+