Il Dente della Bissort o Cheval Blanc, per dirla alla francese, è sempre stato un mio piccolo sogno nel cassetto...non tanto per le difficoltà tecniche (comunque sostenute) ma perchè mi ricorda la gioventù... quando 'pascolando' in Valle Stretta osservavo sempre con stupore l'imponente dente e mi chiedevo se mai un giorno sarei salito in cima.
Poi è finito nel dimenticatoio fino a quando giorni fa parlando con Lurens è saltata fuori la possibilità di percorrere la storica via Fava o sempre per dirla alla francese la Voie Lanfrey.
E così in un assolato venerdì con Lurens, Pasquale e Giorgio si parte verso questa nuova avventura.
Avvicinamento kilometrico e con un buon dislivello ma mai noioso...la Valle Stretta riserva costantemente scorci panoramici fantastici e a tratti quasi dolomitici. Salita dal Vallon du Peyron fin quasi al colle per poi raggiungere l'attacco della via lungo una faticosa pietraia.
Cambiato assetto partiamo Pasquale ed io e a seguire Lurens e Giorgio.
Guarda caso per pura coincidenza i tiri più duri toccano a Pasquale e così 3 tiri a lui e 3 io, senza troppi problemi arriviamo sull'aerea vetta. Complimenti a Pasquale e poi Lurens per aver risolto brillantemente il tiro chiave L5...non durissimo ma decisamente expo e poco protetto.
Sulla nuda vetta Lurens posiziona una Madonnina e poi giù a cercare le doppie di calata. Tutto abbastanza evidente, solo l'ultima doppia nella parte più ripida dello sfasciumoso canale si incastra e ci fa dannare quanto basta...poi finalmente i ghiaioni basali e scendiamo verso il Refuge du Mont Thabor.
Breve pausa e poi giù lungo tutta la Valle Stretta...in una bellissima giornata non solo meteorologica
Data: 07/08/2015
Quota max: 3020 m
Partenza da: Grange di Valle Stretta
Quota partenza: 1750 m
Dislivello: 1300 m
Zona: Valle Stretta
Difficoltà: AD+, 5a max
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