Una facile e piacevole escursione in una delle zone più suggestive della Riviera di Ponente Ligure: la zona delle bianche falesie a picco sul mare tra Varigotti e Noli.
Noi abbiamo scelto di partire da Varigotti per godere del tiepido sole autunnale che si mantiene lungo tutto l'arco della giornata su questo versante interamente esposto a sud.
Superato il primo tratto, abbastanza ripido, la vista comincia a spaziare su deliziosi scorci che vanno dall'azzurro della Baia dei Saraceni al verde del promontorio di Punta Crena e, più avanti nei pressi della Torre delle Streghe (che segna il confine tra Noli e Varigotti, sulle vertiginose e candide rocce di falesia.
Si arriva così al culmine dell'ascesa, a 240 metri di quota, nei pressi di una costruzione militare con vistosi ripetitori, denominata Semaforo di Noli.
Da questo punto inizia la discesa sul versante di Noli, molto più ombreggiato con una ricca vegetazione di macchia mediterranea, fino ad incontrare presso un tornante l'indicazione per la Grotta dei Briganti o Antro dei Falsari che si raggiunge scendendo con un sentierino fino a pochi metri sopra l'Aurelia. Qui si apre una bella finestra nella roccia da cui, oltre ad un magnifico panorama sul sottostante tratto di mare, s'intravede parte della grotta. Per accedervi bisogna infilarsi in una botola che permette con facilità e senza pericolo di calarsi sul pavimento dell'antro roccioso. Questo ha un perimetro di una trentina di metri e serviva, data la difficile accessibilità, a presumibile nascondiglio per “briganti e falsari”.
Tornati al sentiero principale si prosegue fino ai resti della Chiesa di Santa Margherita da cui s'intravede già l'abitato di Noli e, più avanti, prima di raggiungere i resti del Lazzaretto, s'imbocca a sinistra il sentiero in salita che in breve riporta con un anello al Semaforo di Noli.
Ridiscesi a Varigotti, al termine del sentiero, si può svoltare a sinistra e, dopo pochi metri, intraprendere, sulla destra, il sentiero che sale alla Torre di Crena. E' una variante raccomandabile poiché, con pochi metri di dislivello in più, si può ammirare, dal belvedere della Torre, l'intero percorso fino al Semaforo di Noli che sovrasta con rocce a strapiombo la Baia dei Saraceni. Merita poi un giro il sentiero tracciato sui fianchi di Punta Crena ove s'incontrano vari cartelli segnaletici delle numerose varietà botaniche di flora mediterranea.
Scendendo il sentiero scalinato del versante occidentale della punta si arriva nella parte storica di Varigotti con i caratteristici carugi e, di qui, si ritorna all'auto chiudendo anche questo piccolo, ma prezioso anello.

Escursione effettuata il 1° novembre 2014
Compagnia dell'anello formata, per l'occasione, da Adriano e Maria Teresa
Località di partenza: Fraz. Varigotti di Finale Ligure (SV)
Dislivello cumulato in ascesa: 550 m. circa
Distanza percorsa: 12 km
Difficoltà: E
Tracciato gps
fotocronaca