A distanza di nemmeno un anno (fine ottobre 2013) sono tornato sul m. Peiron perchè non mi piace lasciare le cose a metà...nel senso che la volta scorsa non ci ho visto nulla, anche se ho raggiunto la vetta lo stesso,ma c'era un gran nebbione e le rocce finali erano coperte di neve fresca, non mi sono divertito...
Oggi tutta un'altra storia, al mattino un bel cielo blu anche se la temperatura era frizzante, tanto da tenere il giubbino fino alla fine, e il partire presto ha di nuovo pagato bene perchè alle 12 le cime erano già coperte. Tornato alla casermetta ho incontrato un altro paio di persone che vi salivano, io invece visto che era ancora presto sono risalito al colle di Stau e verso sinistra ho raggiunto una cimetta innominata circa 2620 m. che pensavo fosse la punta di Stau. Invece è solo un roccione molto pronunciato della cresta...comunque per raggiungerlo c'è da fare un tratto di arrampicata niente male. La vera punta di Stau (quotata 2761) l'ho passata mentre scendevo dal Peiron, dal sentiero di accesso è facilissima, pochi metri di risalita...ma me ne sono accorto solo quando ho guardato la cartina che come al solito mi porto dietro e poi dorme nello zaino...
In vetta c'era una bella bisa fredda e non mi sono fermato molto, poi scendendo mi sono fermato a pranzare al rinnovato gias di Stau intorno ai 2000 m. e si stava da puciu...Alle 14 già dall'auto, gita finita.

25/09/2014 - valle Stura, vallone di Pontebernardo
Percorso : Prati del Vallone 1720, m.Peiron 2796, punta di Stau 2761, casermetta c.2420, colle di Stau 2500, punta innominata 2620, prati del Vallone.
Dislivello totale 1276 - Difficoltà EE