A distanza di quasi otto anni sono tornato sulla rocca Blancia, montagna possente e visibile ma detritica e quindi fastidiosa da salire. L'ho ripetuta perchè l'altra volta non sono nemmeno potuto fermarmi in vetta causa vento gelido e fortissimo.
Oggi giornata bella serena (almeno finchè sono stato in zona) e con poco vento. Niente neve sul percorso.
Me la ricordavo bene...salita tranquilla fino al colle di Nubiera, poi cominciano i detriti, fortunatamente percorsi da una leggera traccia che mi ha fatto tribolare di meno. A proposito : il primo roccione della cresta, subito dopo il colle di Nubiera, va aggirato dal lato del Vallonasso (Italia) e non dal lato francese come specificato, sbagliando, dal volume del Cai-Cozie Meridionali.
Fino al grande ometto della quota 3077 come detto ho sfruttato la traccia tra gli sfasciumi, poi il tratto pianeggiante con alcuni spuntoni che vanno scavalcati, uno dei quali con un passo delicato in discesa (quindi al ritorno), circa 3 metri, II+
Infine si arriva alla parete che porta sull'anticima, brutta a vedersi da lontano ma benchè ripida si sale bene e facilmente (passi di I e II).
Nessun altro in vetta, invece tanta gente a spasso per il Vallonasso di Stroppia verso il Barenghi e oltre, poi il solito caldo infernale nel ghiaione di discesa poco prima del parcheggio.
E ora qualche giorno di mare, ogni tanto ci vuole pure quello...

04/08/2014 - valle Maira
Percorso : Piana di Stroppia 1686, rifugio Stroppia 2260, colle di Nubiera 2865, rocca Blancia 3193
Dislivello 1507 - difficoltà F+