Alcune cime per me sono più belle di altre grazie alla loro conformazione che le rende uniche e riconoscibili fra 1000 altre
Fra queste una delle prime se non la prima è la magnifica Taillante o crete di Taillante che apppare già spettacolare dal colle dell'Agnello e diventa fantastica se vista dal Pan di Zucchero o dal Pic de Foreant.
Con i soci Ivo Paolo, Guido e Monica Patri e Norma c'è anche il cagnotto Twister e alle 10,30 circa partiamo verso il lac de Foreant. Alle 11,30 siamo al lago e ci incamminiamo verso l'attacco della cresta che non è poi così ben chiaro dove sia. Traversiamo in leggera discesa il vallone sul lato destro or, fino all'ultimo salto della cresta nord ovest dove compare il lato nord della montagna sempre uguale. Lisce palacconate inclinate gigantesche e c''è anche un bel nevaio.Superiamo un ultima dorsale e vaghe tracce rimontano un dossone di rocce ed erba piuttosto ripido. Ci siamo forse. Saliamo 100 mt di quota e poi appare tutta la lunga schiena, circa 500 mt di dislivello da salire. Dove? boh. Andiamo a intuito fra le placconate, vaghi canalini e qualche cengetta zigzagante. Segnali pochio nulla e piuttosto confondibili nel particolare terreno costituito da lose e ciapelot distribuiti sulle placconate lisce.
Cmq si sale, si sale e previo utilizzo della corda per tranquillità negli ultimi 100 mt arriviamo al passsaggio in aderenza indicato nella guida che sfiora i salti sulle falesie di Dance Avec Les Loups. Unico passaggio veramente un pò esposto anche perchè privo di appigli.Dopo 2 ore di cammino dal lago siamo in vetta. Visuale unica fantastica. Molta gente sul pan di Zucchero e 3-4 sulla vicina falesia.
Foto di rito breakfast e discesa con prudenza per via del brecciolino mobile fra le lose e l'inclinazione del terreno. In discesa si recupera però una traccia più marcata che è un pò più agevole verso il bordo delle placconate e così con la dovuta attenzione arriviamo in 1h alla base della montagna e dopo altri 30min al lago dove le gentili accompagnatrici ci hanno aspettato per la merenda. Grazie. Morfeus vuole il suo tributo e dopo 1 h risaliamo al colle Vieux e torniamo all'auto
Gita splendida ma particolare
Terreno insidioso e traccia poco o nulla ritrovabile, nessun segno di vernice. Non ci sono paassaggi particolarmente ardui forse l'unico quasi in vetta per mancanza di appigli e per l'expo più marcata, ma la possibilità di una schienata o di una scivolata di parecchi metri è continua per circa 500 mt e quindi salita psicologicamente molto impegnativa e anche fisicamente per l'obbligo di forzare sempre la presa di spigolo degli scarponi.
Penso che in caso di pioggia o nebbia diventi ardua
Dislivello complessivo 800 mt
Temp 3h 30 salita discesa
Secondo me PD per la continuità delle difficoltà seppur contenute