Sicuramente le immagini parlano da sole per descrivere la grandiosa avventura vissuta con Lurens e Pasquale in questo lungo e intenso fine settimana.
Gli inconvenienti sono stati molti...appuntamenti mancati, sentieri smarriti, condizioni non proprio ottimali, gran caldo....ma oggi la determinazione (sopratutto di Lurens) era dalla nostra parte e una dopo l'altra siamo riusciti a superare tutte difficoltà portandoci a casa questa stupenda parete nord.
Partenza dalla diga del Teleccio e pernottamento al bivacco Carpano insieme a due alpinisti diretti alla normale della Roccia Viva.
Serata tranquilla e nottata calda...troppo calda! Poi verso le 4:15 si parte...
Neve da subito sfondosa che non fa ben sperare, ma con gran fatica risaliamo il ghiacciaio della Roccia Viva e raggiungiamo la base del canale Baretti dove fortunatamente le condizioni migliorano decisamente.
Risalita al colle Baretti ripida e con qualche breve passo di misto/ghiaccio ma si sale senza problemi. Dal passo discesa di 200 metri circa sul versante Valnontey. Discesa in ottime condizioni su buona neve ben gradinabile e terminale quasi chiusa.
Breve traverso sul ghiacciaio e siamo sotto lo sdrucciolo centrale. Terminale bella grossa ma si passa bene tutto a sinistra...anche se un colpo secco di assestamento proprio mentre la attraversavamo ci ha fatto perdere qualche anno di vita!
Poi su per la nord... Un breve spostamento verso destra e siamo sul pendio sospeso proprio sotto la verticale dell'uscita 400 metri più alta. Tre quarti di parete in condizioni ottime dove procediamo bene e veloci...poi verso 100 metri dall'uscita il ghiaccio sotto i piedi inizia a diventare troppo e siamo costretti a procedere a tiri.
Saranno 3 lunghezze da 50 metri sapientemente salite e attrezzate da Lurens che oggi è inarrestabile...e meno male che lui si sentiva a perfetto agio in quanto io e penso anche Pasquale stavamo iniziando a porci delle domande esistenziali.
Più o meno 150 metri di sviluppo via via sempre più su un bel ghiaccio blu, fortunatamente abbastanza buono con soli pochi metri duro e spaccoso.
Pendenza abbastanza costante sui 50 gradi con uscita sui 55...già un bel viaggio in queste condizioni!
Dall'assolato colletto ancora un bel pezzettino di cresta, qualche passo su roccia e un esposto traverso su neve...poi la calotta finale e siamo in vetta!
Iniziamo ad essere stanchi ma la discesa dalla normale fortunatamente è facile...ma le condizioni della neve sono tremende, si sprofonda fino al ginocchio ad ogni passo. Un tormento...
Fortunatamente più si scende e meglio è, il canalone è abbastanza buono ma bisogna stare attenti alle scariche di neve marcia che ad ogni passo stacchiamo...poi ancora il calvario dei pendii basali e infine il marcione termina e in breve siamo al Pontese con una dissetante birra fresca. Discesa alla macchina per sola forza di volontà ma alla fine anche quella arriva...
Che viaggio, che avventura e che gran soci! Grazie!


Data: 08/06/2014
Quota max: 3640 m
Partenza da: Diga del Teleccio
Quota partenza: 1915 m
Dislivello: 1950 m
Zona: Piantonetto
Difficoltà: D

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