L'idea di ficcare il naso al Passo Arbour mi solleticava da tempo, ma una volta appariva troppo magro, una volta i soci non erano propensi all'esplorazione (e al potenziale but), una volta era troppo carico....insomma il tempo passava e tutte le volte che passavo da Beaulard lo vedevo sempre lì e la curiosità di salire al passo e magari concatenare con la ovest della omonima guglia mi attirava.
Anche le info sono poche, anche sulla Volopress (la bibbia del ripido) si menziona solo ad un passaggio di francesi ma nulla sulla Guglia d'Arbour.
Oggi finalmente la crew di altissimo livello mi ha permesso di realizzare questo piccolo progetto. Soci del giorno Lorenzo (Feis), Luciano (Sien), Dario, Enzo (il guru) e Lurens il mio insostituibile socio e supporter dei momenti 'difficili'.
In salita rigelo abbastanza buono anche nel bosco dove ormai la neve è agli sgoccioli, poi da quota 2000m condizioni ottime.
Da qui 400m e più di pendio/conoide superlativo, poi inizia il canale con una facile strettoia e una successiva rampa sempre più ripida che porta proprio sotto alla vecchia casermetta militare.
Qui una fascia rocciosa oppone qualche resistenza ma con un delicato traversino agganciamo il catino superiore che in poco ci porta in cresta al Passo Arbour a 2669m.
Ora non resta che studiare l'accesso alla Guglia...una discesa di pochi metri e entriamo in un canale esposto ad ovest che dovrebbe portare in vetta. Qui condizioni ottime per salire ma che mi preoccupano assai per la discesa...neve beton e pendenze decisamente importanti. Infine un ultimo tratto di cresta e siamo alla croce di vetta!
Grandissimo Feis che ovviamente ha tracciato tutto.
Sci dalla croce e prima parte decisamente impegnativa per me. Guardare scendere Enzo e sopratutto Feis è uno spettacolo...un controllo del mezzo indescrivibile in qualsiasi condizione.
Per me invece meglio evitare ogni commento...5 curve fino al Passo e per il resto derapate e scalettate che mi hanno fatto ricordare come le ginocchia fanno male.
Fossi sceso picca e ramponi avrei fatto una cosa più saggia...
Uscito dal canale la situazione migliora, ancora un delicato tratto nel catino sotto alla cresta con neve infida, poi il traversino expo, meno difficile del previsto, e finalmente il canale dove anche io riesco a sciare decentemente.
Un doveroso grazie al mio 'personal supporter' Lurens!
Pendione commovente e infine bosco meglio di ogni aspettativa con neve pesante ma ben sciabile fino a pochi metri dalla macchina.
Un grazie a tutti per la compagnia!


Data: 06/04/2014
Quota max: 2803
Partenza da: Puys di Beaulard
Quota partenza: 1450 m
Dislivello: 1360 m
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: 5.1/E3/II

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