Sceltoe questa meta in ottime condizioni, e come me molti scialpinisti, infatti il posteggio è già piano di buon mattino (ed è solo giovedì! ) Partito alle 8 subito ciaspole ai piedi lungo la stradina nel vallone di Droneretto, che in alcuni punti si sta scoprendo (specialmente nella seconda metà). Ottimo rigelo notturno già dal basso. Dopo mezz'ora la strada termina e si aprono pendii più ampi, inizia la salita che non mollerà un attimo fino in cima. Dopo un tratto iniziale sul fondo del vallone i pendii si allargano ancora, offrendo molte possibilità di salita, più o meno ripide a seconda dei gusti. Io mi sono tenuto leggermente sulla destra, per poi raggiungere la dorsale già a monte del Colle Agnelliera, volendo oggi la neve offriva la possibilità di salire per la direttissima alla cima. A dimostrazione del percorso redditizio, ho impiegato 2 ore dalla macchina. Sosta in cima senza un filo di vento, e poi giù prima che mollasse troppo. Fino a metà discesa perfetta, strato morbido su fondo duro, poi nella seconda metà del vallone-forno bisogna fare i conti con qualche sprofondamento, dettato anche da zone con terreno irregolare. Poi raggiunta la strada, piacevole rientro all'auto senza problemi. Innevamento in alto ottimale, in basso andrà bene per un paio di settimane con qualche tratto scoperto, ma consigliabile solo con rigelo ottimale.
Mezza giornata di ferie ben spesa.
Data: 13/03/2013
Quota max: 2404
Partenza da: Fracchie
Quota partenza: 1075
Dislivello: 1329
Zona: Val Maira
Difficoltà: BR
Album Foto