La testa di Garitta Nuova, che avevo già raggiunto arrivando dalla cima di Crosa alcune estati fa, è un grande mammellone erboso visibilissimo da tutta la pianura Cuneese. Nota meta scialpinistica, si può salire da Becetto, da pian Munè e da Gilba ed è da quest'ultima località che alle 7,30 di stamattina parto con le ciaspole appese allo zaino...il pistone fino al colle di Gilba ( o pian Pilone ) è bello battuto. Da pian Pilone in poi le poche tracce presenti sono quasi scomparse per il mancato rigelo notturno e qui le ciaspole servono eccome !
Con un lungo traversone percorro tutta la stradina e arrivo al colle del Prete da dove posso cominciare a risalire tutta la dorsale verso il già visibilissimo grande ripetitore che campeggia sulla vetta.
Sorpasso il modesto monte Gardiulot e vedo che in diversi punti la dorsale è già bella spelacchiata, in altri si sfonda già parecchio in salita per cui so già cosa aspettarmi per il ritorno. La giornata è caldissima e senza vento, si sale in maglietta e arrivato in cima ci sono alcuni sciatori e un unico racchettaro che inizia già la discesa. Io mi fermo una mezz'oretta e poi mi butto nella poltiglia cercando di salvare le gambe...è meno peggio di quel che credevo, meno male.
Nel traverso tra il colle del Prete e il colle di Gilba credevo di sciogliermi dal caldo, incredibile la temperatura di oggi!
Data : 16/03/2014
Partenza : Gilba, borgata Danna
Quota partenza : m. 1335
Quota vetta : testa di Garitta Nuova, m. 2385
Dislivello : m. 1050
Difficoltà : MR