Oggi in Val di Susa (e credo anche altrove) il vento è il protagonista, vento che nella tarda mattinata è arrivato a soffiare con notevole intensità!
Meta del giorno 'costruita' un po' man mano che si saliva...cercando le zone più riparate e possibilmente vicine a casa considerata la bufera che si vedeva sulle zone di confine.
E così ci ritroviamo nuovamente in zona Frais ma con l'idea di salire una vetta non ancora raggiunta di quest'anno: la Punta del Mezzodì.
Tanto per seguire un percorso alternativo al posto di risalire le consuete piste partiamo dal bivio Frais-Gelassa e risaliamo la comoda strada fino alle Case Brà per poi piegare a destra e proseguire lungo belle dorsali e suggestivi valloncelli lungo il vallone Gelassa. Terminati i ripidi boschi siamo usciti nel pendione nord-est della punta del Mezzodì su neve compattata dal vento della notte...coltelli indispensabili. Il pendio finale sui 30-35 gradi dapprima molto ampio negli ultimi 100 metri si riduce ad una serie di canalini che con passaggio non obbligato ma con rocce da evitare permette di uscire in cresta pochi metri sotto la vetta.
Negli ultimi 50 metri sotto la cresta il vento, che fino ad allora eravamo riusciti ad evitare, ha iniziato a soffiare con violenza rendendo la progressione faticosa e delicata....ma questo sarebbe stato solo l'inizio!
La speranza di essere più riparati dal vento sul versante sud ben presto svanisce...anche tutto il bellissimo Vallon Barbier è spazzato in modo violento.
Abbandonata l'intenzione di salire in vetta (mancano circa 30 metri completamente esposti al vento) ci ripariamo alla meglio dietro un roccione e ci prepariamo per affrontare la discesa.
Primi metri veramente tosti...era da un bel po' che non finivo in mezzo ad una bufera di simile violenza...probabilmente siamo proprio nel momento peggiore ,le violentissime raffiche, i proiettili di neve gelata e le intere placche di neve sradicate dal pendio e fatte roteare in aria ci sferzano. In alcuni momenti si ha la sensazione di essere sollevati da terra! A gran fatica e con visibilità ridottissima riusciamo a scendere di un centinaio di metri dove si inizia a ragionare...
Da qui con più scioltezza possiamo goderci la bella discesa su neve compattata nella parte alta e in farina pesante in basso.
Itinerario interessante, sicuramente da tornare per concluderlo e goderselo con condizioni migliori.


Data: 26/01/2014
Quota max: 2689 m
Partenza da: Bivio Frais-Gelassa
Quota partenza: 1440 m
Dislivello: 1200 m
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: BSA

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