Proprio un anno fa avevamo percorso il bellissimo sentiero costiero di Cap Ferrat e tornando in autostrada verso l'Italia eravamo rimasti colpiti dalla Tete de Chien con la sua roccia bianca che sovrasta la 'mini-metropoli' tutta grattacieli di Monaco ed ora eccoci qui pronti a partire alla scoperta di questo angolo di Costa Azzurra; si parte dal bel borgo murato di La Turbie (ad una manciata di km dal casello di Roquebrune-Monaco), lasciando l'auto nei parcheggi sotto il suo monumento simbolo, il Trionfo di Augusto (monumento alto ben 35 metri che celebra la vittoria dei romani sulle barbare tribù dei Liguri montani): purtroppo oggi è chiuso e quindi dovremo rimandare la visita, ma anche visto dal borgo l'effetto è comunque notevole. Entriamo nel borgo da una delle porte, saliamo fino al cimitero e quindi proseguiamo seguendo la stradina asfaltata che tra belle ville conduce fino al piazzale davanti alla fortezza che occupa tutta la cima della Tete de Chien. Qui comincia l'escursione vera e propria su sentiero che per noi significherà scendere dalla cima verso Cap D'Ail per poi attraversare alla base tutto il versante della montagna e risalire dal lato di Monaco. Dal piazzale parte in discesa il sentiero che attraversa una breve galleria e poi conduce ad un promontorio con vista spettacolare su Monaco e su Cap Ferrat. Si continua scendendo sul sentiero che con numerosi lunghi tornanti passa alla base delle pareti (dove incontriamo parecchi gruppi di arrampicatori); il caldo di oggi consiglierebbe pantaloni corti, ma la vegetazione spinosa no e coì resistiamo. Dopo un buon tratto il sentiero 'cade' nel senso letterale del termine sulla strada asfaltata in un punto poco consigliabile (proprio in prossimità di una curva cieca. Consiglio: abbandonare poco prima dell'ultima curva il sentiero per seguire una piccola scorciatoia che punta al sottostante spiazzo usato come parcheggio dai climber). Seguiamo l'asfalto in discesa (per fortuna il tratto è minimo) fino al primo tornante dove imbocchiamo un sentiero che in saliscendi taglia tutto il costone della montagna direzione Monaco; doppiato il costone, il panorama si apre verso Montecarlo e dopo poco il sentiero inizia a salire ripidamente fino ad intercettare una stradina sterrata che riconduce a La Turbie chiudendo l'anello poco lontano dalla chiesa del borgo.
Data: 01-11-2013
Quota max: 550
Partenza da: La Turbie
Quota partenza: 460
Dislivello: 450
Zona: Costa Azzurra
Difficoltà: E
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