Che giornata! Bisogna approfittare di queste giornate di sole e di temperatura gradevole. Dopo essere caduto nella gita di venti giorni or sono, mi sono fatto accompagnare (o meglio precedere …) da due alpinisti tosti, Seba e Duilio e ci siamo diretti verso Rocca La Meja partendo senza fretta per goderci la temperatura settembrina. Si arriva fino alla Bandia. Stanno facendo lavori nella parte alta della strada, ma hanno aperto un tratto alternativo sterrato su cui si sale senza problemi. Anche la sterrata dopo il colle di Valcavera è percorribile senza ghiaccio e neve. Dalla Bandia si sale al colle di Ancoccia passando di fianco al laghetto e poi si scende per pratoni su una traccia ben evidente verso la base della montagna, dove s’incontra un sentiero che si dirige a sinistra. Al fondo si gira a destra per tracce sempre evidenti e si arriva all’unico punto in cui bisogna salire con attenzione, aiutati da una fune metallica. Da qui si percorre la cengia che vista dal basso sembra difficile mentre è bella larga. Al fondo si gira a sinistra e dopo una breve salita si arriva al canalino da percorrere al meglio. Questo tratto è diritto, ma appigliato e senza problemi e senza ghiaccio e con minime tracce di neve. Al fondo del canalino un breve salto di roccia in cui ci si può aiutare con una catena, ma con facilità. Dopo un secondo canalino si gira a destra e in breve si arriva in cima, dove abbiamo trovato numerose persone. Il panorama mette in luce la bellezza del luogo: l’altopiano della Gardetta è una delle zone più incantevoli del Piemonte. In discesa maggior attenzione al canalino, dove troviamo l’enorme masso che continua ad essere sospeso sulla parete della Meja. Si risale al colle d’Ancoccia e da qui al punto di partenza. Facciamo un salto verso la cappella che è stata costruita prima delle caserme, piena di belle foto della zona (scattate da Pippo!).
Per concludere una nota di colore (non solo in senso metaforico). In due punti della salita, nel canalino e sotto la cima, abbiamo visto due messaggi d’amore scritti sulla parete e scritte verdi (!) che inneggiavano alla natura. Certo che di persone bizzarre ne girano anche in montagna!
Gita effettuata il 07 11 2013
Partenza: caserma della Bandia 2400 m
Cima: La Meja 2831 m
Dislivello: 600 m con i saliscendi
Difficoltà: EE/F
Zona: Altopiano della Gardetta, Vallone dell’Arma, Valle Stura, Cn


Album foto
Tracciato gps