Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

Escursionismo : Monte Salè e Monte Nebiùs (dal Vallone dell'Arma)
Autore: cadri (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 19/10/13 01:23
Notizia riferita al: 17/10/13
Letture: 2329

Una piacevolissima escursione, resa ancor più bella dall'eccezionale giornata di sole e dalla temperatura ideale!
La giornata inizia subito bene perché salendo in auto con Antonio il Vallone dell'Arma incontriamo Angelo, un carissimo amico appassionato di bici e montagna, che avendo pressapoco lo stesso nostro programma, si aggrega volentieri alla compagnia.
Poco prima del Gias Cavera e del Rifugio Carbonetto imbocchiamo una sterrata a sinistra che permette di arrivare in auto fin nei pressi del Gias Serour.
Di qui parte un sentiero (palina) che risale il Vallone Serour regalando scorci eccezionali sul monte Savi e sul monte Salè, sulla Rocca di Salè, sulle Guglie dell'Omo, la Rocca del Mes ed il monte Omo.
La nostra prima mèta è la cima del monte Salè, il rilievo più elevato (2630m) del contrafforte che separa il Vallone dell'Arma dalla Valle Stura. Il nome ha origine dalla pastorizia, qui attivamente esercitata sugli estesi e ricchi pascoli; infatti per "salè" s'intende un alpeggio dotato di piatti roccioni (salìou) usati per spargere il sale minerale quale integratore dell'alimentazione degli animali in monticazione.
Si sale fino ad intersecare, a quota 2100m circa, "lou viol d'es fiour" (il Sentiero dei Fiori che arrivando da Valcavera, transita al Colle Serour e termina al Colle Moure delle Vinche) e qui, su indicazione di Antonio, non prendiamo per il Colle Serour (che sarebbe la via normale), ma con un traversone fuori sentiero in pietraia che passa sotto la Rocca di Salè e un successivo ripido, ma facile canalino, che ci porta a quota 2530m, raggiungiamo la sella che divide il Monte Salè dalla Rocca di Salè.
Questa "scursa" ci dà due vantaggi: 1) accorciamo il percorso per arrivare all'attacco della cresta est del Salè, 2) ci permette di effettuare un completo anello attorno al monte Salè.
Da questo punto rimangono solo più 100m di dislivello per raggiungere la vetta seguendo una traccia che taglia diagonalmente la ripida china fino in corrispondenza di un ampio e poco accentuato canale sotto la verticale della cima. Si sale per tutta la sua lunghezza il ripido canalone detritico, aiutandosi talvolta con le mani, uscendo a pochi metri dalla croce di vetta.
Il panorama a 360° è impagabile e ci soffermiamo per godercelo nella tersa giornata autunnale concentrandoci sulla seconda nostra mèta, che da qui si vede benissimo, ivi compreso il percorso per raggiungerla, cioè il monte Nebiùs.
Questa montagna, con i suoi 2600m, è il punto culminante della diramazione montuosa che si spinge su Vinadio tra la Valle Stura e il vallone laterale di Neràissa e deve intuitivamente il suo nome al fatto che molto sovente nella stagione estiva staziona la nebbia sulla sua sommità.
Discesi dalla cima imbocchiamo a sinistra il sentiero che in leggera discesa attraversa la parte terminale del Vallone degli Spagnoli e raggiungiamo in breve il Colle Serour e poco dopo il Colle Moure delle Vinche.
Ed è nei pressi di questo Colle che facciamo un inaspettato quanto piacevole incontro con Elio e Tere (conosciutissimi conoscitori delle nostre montagne) i quali, saliti da Neràissa, stanno facendo il nostro stesso tragitto in senso inverso.
Salutati questi amici, riprendiamo il sentiero in saliscendi per cresta che ci porta in breve alla cima del Nebiùs.
Dopo le foto di rito e riempiti di gioia gli occhi ad ammirare la corona delle montagne che ci circonda possiamo rilassarci consumando uno spuntino e godendo del caldo di questa giornata.
Il ritorno è tutto su sentiero seguendo dal Colle Serour il Sentiero dei Fiori che scende tra le pareti del Monte Salè e del Monte Savi avvicinandosi all'elegante obelisco roccioso del Dente del Monte Savi.
Chiudiamo l'anello incrociando e ridiscendendo il sentierino che ci riporta al Gias Serour, dove abbiamo lasciato l'auto.

Escursione effettuata il 17 ottobre 2013
Compagnia dell'Anello formata per l'occasione da: Adriano, Angelo e Antonio
Località di partenza: Gias Serour - Vallone dell'Arma - Valle Stura di Demonte (CN)
Quota partenza: m 1813
Altitudine massima: m 2630
Dislivello cumulato in ascesa: m 1141
Sviluppo totale del percorso: km 11 circa
Difficoltà: EE (F l'ultimo tratto del Salè)
Tracciato gps
fotocronaca m. Salè e m. Nebiùs


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
79 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 79

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it