Sabato 21 settembre: primo giorno d'Autunno. Una splendida gita sul Gelas. Giornata favolosa, e temperature decisamente alte rispetto alla media stagionale, tanto da stare in maniche corte in punta al Gelas per circa un'ora. Non un filo d'aria, si stava proprio bene! Contando che questa montagna è famosa proprio per il freddo, dato l'esposizione che è nord e quasi tutti gli anni, anche a tarda stagione, c'è ancora neve. Partiamo da San Giacomo di Entracque, inizialmente lungo la strada sterrata, e poi con qualche scorciatoia, arriviamo al rifugio Soria Ellena(1840 mt.). Dal rifugio proseguiamo lungo l’itinerario diretto al lago della Maura per poi arrivare ad un certo punto ad un bivio a quota 2400 mt.c.(trascurando le tracce a sinistra che portano al lago) e deviamo a destra arrivando subito ad una lapide di una alpinista morto e in seguito risaliamo un pendio di sfasciumi dove giungiamo in breve alla forcella Roccati(2600 mt.). Qui scendiamo una cinquantina di metri, attraversiamo un piccolo nevaio(in piano)per poi imboccare il canalino di Saint Robert. Questo canale molto spesso è innevato fino a tarda stagione, è difficile trovarlo pulito. Invece oggi non abbiamo trovato un filo di neve fino in punta. Ovviamente ancora adesso portarsi piccozza e ramponi sarebbe inutile… Una volta risaliti il ripido canale di detriti e sfasciumi, attraversiamo a sinistra seguendo gli ometti che portano alla base della cresta NO. Inizia la parte più difficile della salita, con un “arrampicata” molto divertente sul 2°-2°+. La cresta è ripida ma ben appigliata, bisogna fare attenzione ad alcuni tratti che è esposto, specialmente poi per la discesa. Poco prima di arrivare in punta tenere la sinistra abbandonando la cresta e proseguendo su alcune tracce si fanno gli ultimi 50 metri per conquistare la cima. O se no si può continuare sulla destra seguendo la cresta(si fa anche è solo un po’ più alpinistico…). Panorama estesissimo e con una giornata cosi si vede proprio tutto… Stiamo un’ora in punta per goderci questo fantastico panorama ma è anche una scusa per riposarci un attimo. Sono stato stupito dalle numerose persone in cima nello stesso istante, saremmo stati almeno in 10. Sono stupito perché il Gelas è un posto famoso per la sua "desolatezza", ma allo stesso tempo bello perchè i luoghi selvaggi hanno anche il loro fascino. Ad esempio io non ci sono mai venuto quassù e non mi pento assolutamente di esserci venuto oggi. A vedere tutta questa gente, si vede che era proprio giornata per venire sul Gelas!


Partenza: San Giacomo di Entracque(1210 mt.)
Arrivo: Gelas(3140 mt.)
Punti di appoggio: Rifugio Soria Ellena(1840 mt.)
Difficoltà: F+, passaggi di 2°+ lungo la cresta.
Dislivello in salita: 2000 mt.c.
Data: 21-09-2013


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