Questa è una gita d’altri tempi…quattro ore per arrivare all’attacco cui due su pietraia malagevole, caricati di corde e di tutto un po (non solo materiale alpinistico ma anche enogastronomico…)per poi dare l’assalto ad un torrione di ottima roccia aguzzo come un dente canino,che da molto tempo mi affascina… Saliamo in due cordate da tre,poi in vetta diamo via ai festeggiamenti dei compleanni di Gessica 28,e Aldo 67 anni,numeri che giocheremo al lotto….Poi per il più scarso,cioè il sottoscritto, mi faccio calare con una salame, anche perché ho un pò fretta di scendere,devo arrivare al colletto per accendere il gas per fare scaldale la losa per mettere su la salciccia…quindi quando ci siamo tutti diamo sfogo ai nostri più bassi istinti…Non sto ad elencare tutte le prelibatezze che abbiamo divorato…ma erano veramente tante. Poi scendere la “cassera” abbiamo avuto qualche problema deambulatorio per fortuna tutto è filato liscio…e sull’onda dei festeggiamenti abbiamo anche fatto un bel giro tondo attorno al Grande Albero, gioiosi come dei bambini…Si è una gita d’altri tempi,quando si andava in montagna non tanto per fare la punta,ma per esplorare punte nuove che magari si vedevano dalla pianura e non sapevamo come si arrivava… e non per ultimo “destupè na buna buta ‘n punta perché ‘vin su slè punte acquista e a l’è pì bun!!!”
Album foto
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