L'idea iniziale era di salire l'Asta sottana,che da un po' mi frulla per la testa, ma cammin facendo arrivo a Borgo invece che risalire la valle Gesso mi butto nella valle Stura. E' stato come un flash....vado sulla cima di Vens. Arrivo ai prati del vallone che è ancora molto presto e inizia la salita....la gita non è molto lunga perciò me la prendo comoda,comoda. Fin sotto il passo di Vens niente da segnalare a parte un branco di mufloni che scorrazzava in alto...facendo cadere pietre da tutte le parti.
Arrivo al ricovero posto sul passo di Vens e mi concedo una pausa....firmo il libro e lancio un occhio alla salita che mi aspetta. Per la verità un po' mi sono informato ....risalgo il primo gradone roccioso e seguendo radi ometti compio un lungo traverso ascendente. La cima è su in alto,ad un certo punto sopra di me si apre un invitante canalino e anche se le relazioni dicevano di arrivare sotto la cima....mi ritrovo in cresta. Di scendere non se ne parla...proseguo con le dovute attenzioni ,anche perché la roccia è bagnata e molto scivolosa..... in breve arrivo in vista della vetta e con una breve discesa lato Pontebernardo la gita termina davanti al piccolo ometto. Sono le 10 del mattino.....invece che fare pranzo mi mangio una bella colazione godendomi un bellissimo panorama.....e pensando a nuove gite....mi piacerebbe salire sul monte.............
Data : 18 Agosto 2013
Quota max : 2952 mt
Partenza da : 1750 mt
Dislivello : 1202 mt
Zona : Valle Stura
Difficoltà : PD-
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