A pochi giorni di distanza torno alla testata della valle Maira, ancora per un tremila, questo mai salito prima...anche se una volta ci avevo già provato, non trovando il canalone giusto.
Alle 6,30 lo zaino in spalla, passo vicino al rifugio e alla cascata (ancora attiva), seguendo il percorso per il colle della Portiola e della Forcellina fin verso i 2500 m. per svoltare poi verso sinistra sulla pietraia. Questa volta trovo il canalone che faticosamente per i detriti fini (ma facilmente) porta fin quasi sulla vetta. La fatica si fa sentire, specialmente quando si fa un passo avanti e due indietro...ma il tutto viene ripagato dalla splendida visuale che si ha dalla croce di Rocca Bianca. Bella montagna ma molto complessa nel suo insieme.
Arrivo in vetta da solo e dopo un po' di sbinocolamenti comincio la discesa incontrando altri escursionisti tra i quali anche l'amico Mini che accompagna sulla rocca tre persone...ultimamente ci incontriamo abbastanza sovente, vuol dire che le montagne non sono poi così grandi...E poi, tanto gli dovevo parlare, così ho avanzato anche una telefonata. La discesa è molto veloce e divertente, forse meno per la suola degli scarponi.
Più scendo, più incontro gente...oggi c'era il mondo alla piana di Stroppia.
Bene, mi sa che il Viso quest'anno lo lascio perdere...sembra che ci sia ancora tanta neve e probabilmente non se ne andrà più. E a me mettere i ramponi non piace poi così tanto...ci sono tante altre belle cime che non ho ancora visto...

Data : 11/08/2013
Partenza : piana di Stroppia, m. 1686
Quota max : Rocca Bianca, m. 3021
Dislivello : m.1335
Difficoltà : F