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Alpinismo : Dome de Neige...22-luglio-2013
Autore: Jacolus (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 23/07/13 14:22
Notizia riferita al: 22/07/13
Letture: 1053

Non c’è il due senza il tre ,e il quattro vien da se…Si!!! perchè questa per me e Aldo è stata la quarta volta che saliamo questa elegante montagna,per me l’ultima volta fu 22 anni fa.. con gli sci…Come sono cambiate le cose allora a Prè de madame Carle era tutto libero,ora c’è il parcheggio a pagamento,tutto il mondo e paese,comunque sono molto più “onesti “che al Pian del Re, solo 2 € al giorno. Anche il rifugio Des Ecrains,nonostante la grande ressa non è male,le tariffe sono molto più accessibili che da noi,servizi essenziali ma puliti,acqua corrente, se si tiene conto della quota,inoltre la cortesia e la bellezza del personale femminile paga l’occhio e lo spirito,il che non guasta, si affronta un quattromila nelle migliori condizioni psicofisiche…Sveglia alle 3 meno un quarto con voce suadente femminile che ti riporta in modo soft alla realtà,alle 4 siamo sul ghiacciaio,in lontananza il Dome di notte sembra un’albero di natale tutto illuminato, un serpentone di luci solo solcano da tutte le parti,vanno quasi tutti alla Barre…Ma noi ci “accontentiamo” del Dome. Facciano due cordate da tre io sono con Aldo e Renata. Salita molto piacevole,più facile del previsto,anche grazie alla traccia del giorno prima. L’attraversamento della crepacciata terminale è ancora possibile sena problemi ,ma il ponte è già piuttosto fragile. Alle 8,30 siamo in vetta. Festeggiamo a modo nostro,un ricca colazione a base di cibi leggeri e ben digeribile,pancetta,spek ,salame di casa,gorgonzola,il tutto innaffiato da una bottiglia di “bollicine”inoltre allietati da Sylvain e il suo flauto che ci ha suonato un “strambotto” tutto sotto gli occhi sbalorditi di qualche alpinista di passaggio. E se non bastasse lassù prendeva pure in telefono,così Renata ha potuto telefonare alla sua sorella per salutare la sua anziana mamma che ultimamente non sta troppo bene,era molto preccupata durante la salita,ma quando ha sentito la voce dei suoi cari che la rassicuravano li si è illuminato il volto come si fosse scaricato un fardello che teneva dentro se,lassù la montagna è bella ma diventa fantastica quando vedi gli amici che diventano sereni.. più di così!Dopo più di un’ora inizia la discesa,a volte c’è ne dimentichiamo ma quando ci si arriva in punta si è solo a metà gita! Perché bisogna ancora scendere,discesa che è stata luuuughissima, faticosissima, ma….bellissima!!!
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