Forse forse l'estate è cominciata...oggi faceva un gran caldo, anche se ho superato di poco i 2000 metri. Comunque di accumuli di neve ce n'è ancora, qui sulle Liguri come il solito ha nevicato più che da altre parti. Ma oggi non l'ho nemmeno toccata... sfiorata si ma non toccata.
Finalmente mi sono deciso a salire la cima di Marta, era da un bel po' che ce l'avevo in graticola ma per una ragione o per l'altra avevo sempre rinviato. Dal borgo medievale di La Brigue salgo per il vallone di Ru Sec poi prendo la deviazione segnalata per la baisse de Gereon (stradina asfaltata ma strettissima e con tanti buchi) dove parcheggio l'auto prima dell'ultimo tornante in un bello slargo.
Fatto a piedi l'ultimo tornante si svolta subito a sinistra per un tratturo che dopo pochi minuti si trasforma in bellissimo sentiero ombreggiato. Per un po' si sale senza svolte poi cominciano i tornantini che fanno guadagnare quota rapidamente fino a sbucare su una larga sella circa 2000 m.
Si apre d'improvviso il paesaggio con sua magnificenza il Toraggio proprio davanti a me (sarà per un'altra volta, però), quindi verso sinistra si sale un pendio erboso fin sulla vetta della Marta. Sosta e scendo divallando sul lato Est per la vecchia e inerbita strada militare fino ai diroccati baraccamenti della Marta dove incontro e faccio due ciance con dei raccoglitori di...qualcosa che non è solo erba. Qui si incontra anche la strada di altura che proviene dalla bassa di Sanson e va al rifugio monte Grai per poi scendere alla colla Melosa, dove c'è uno degli inizi del sentiero degli Alpini.
Attraversati i baraccamenti riprendo la vecchia strada militare ora chiusa al traffico che contorna la cima di Marta e torna alla sella ai 2000 metri incontrata in precedenza.
Proseguendo sulla strada che ricomincia a salire in breve si tocca anche la cima del Balcon (o barcone) di Marta, con la miglior vista possibile sul gruppo Toraggio-Pietravecchia. E anche sulla Corsica che si vede in lontananza ad occhio nudo.
Sosta pranzo e sbinocolate varie poi torno per la via di salita all'auto, e meno male che il sentiero è quasi completamente nel bosco...oggi il sole bruciava veramente.
Comunicazione di servizio per la compagnia dell'anello : abbiamo fatto bene a rimandare il giro che sapete...la strada di altura presenta ancora diversi accumuli di neve e secondo me per una quindicina di giorni non è ancora tutta percorribile in auto. Va bìn ?
Data : 12/06/2013
Zona : valle Roya
Partenza : baisse de Gereon, m. 1241
Quota max : cima di Marta, m. 2138
Dislivello tot. : m. 1050
Difficoltà : E