Ancora con le ciastre. Ho scelto una classica dello scialpinismo, il monte Ventasuso, perché la partenza avviene da 2000 metri e con neve che pensavo assestata e con molte tracce. Sono partito presto (alle 6.45 era al colle) ma non abbastanza, facendo arrabbiare la moglie (e il cane), che aveva condiviso con me questa gita in passato. La neve diventa abbondante dopo una camminata di una ventina di minuti e ho calzato subito le racchette perché con gli scarponi sprofondavo. Inutile dire che è abbondante. La salita è andata proprio bene, su ampi pendii senza affondare, seguendo una traccia e spesso abbandonandola per un mio percorso, che teneva bene. Io sono salito al centro del pendio, mentre alcuni sci alpinisti hanno preferito il lato destro, passando vicino a una valanga. Davanti a me due sciatori, uno con la tavola e uno con un piccolo parapendio che lo trascinava per la salita. Il vento era infatti deciso.
Sono arrivato a un avallamento sotto la cresta e mentre facevo colazione mi hanno superato due sci alpinisti che affrontavano il tratto diritto per arrivare al crinale. “vieni, vieni che facciamo la traccia e in mezz’ora siamo in cima”. Erano gentili ed io mi sono accodato, ma il tragitto era troppo diritto almeno per me e la traccia degli sci troppo stretta. Mi scivolava in basso la ciastra a valle. Dopo due traversoni ho rinunciato e la discesa nel tratto ripido non è stata semplice. Arrivato sul sicuro, sono subito sceso perché la temperatura si era alzata (ho beccato la giornata più calda dell’ultimo periodo) e la neve stava smollando. La discesa è stata decisamente più faticosa della salita.
Anche se non sono arrivato in cima, bella gita con tanta neve, cornici, valanghe e ricordi. Per gli scialpinisti non ci sono problemi. Per me è stato bello arrivare sotto la cresta e magari un ciastrista più brillante arriva in cima, facendo attenzione alla discesa nel tratto finale. Bisogna partire ancora prima o sperare in una temperatura meno calda, almeno qui.

Data della gita: 01 06 2012
Quota max: 2600
Partenza da: Lago della Maddalena
Quota partenza: 1974
Dislivello: 600 m
Zona: Valle Stura, CN
Percorso: ampi pendii, 9 km

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