Se volete andare in paradiso in mtb fate presto: tra un po’ per voi delle ruote grasse il paradiso chiuderà tutte le porte, e voi dovrete scegliere tra saltare lo steccato, molto alto, oppure corrompere S.Pietro, oppure andare all’inferno.
Si potrebbe salirci a piedi, ma io senza la mia mtb, in paradiso non ci vado.
Noi (io e Fede…, un nome, una garanzia, lassù) ci siamo entrati passando da una falla della recinzione in costruzione: gli aiutanti di S.Pietro chiudevano un occhio, poi Fede gli strizzava l’occhio, e loro li chiudevano tutti e due.
I beati, tutti francesi, ci dicevano Bonjour gentilmente, scuotendo un pochettino il capo di tra le nuvole in segno di lieve rimprovero, come a dei figlioli un po’ discoli e ci dicevano:”bonne chance et bon courage, les garcons!”.
Ad una bella e sola signora francese abbiamo fatto i complimenti per il suo impeccabile italiano, mentre transitavamo sul misterioso Pas des Ladres (italiani, credo): ci ha risposto ineffabile che era toscana, ma che abitava a Nizza da un po’ (beata lei nascere in paradiso, vivere in paradiso e fare le vacanze in paradiso… se aveva un pied a terre a Cuneo era perfetta!)
Ma andiamo con ordine: lunedì mattina, alle 4.45, mentre l’Alchimista si svegliava al casello di Novara, dove aveva sognato di essere Radamés, infatti al suo fianco c’era Aida che gli diceva vuoi che guidi io? , no, era Alda che diceva : stavi sognando le tedesche, eh???.... beh, a quell’ora io scendevo silenzioso le scale di casa mia col primo portage del giorno: 10m di dislivello, se questo è l’inizio!
Abbiamo fatto un piano, anzi due, uno io, uno Fede: a me venivano 12,5 ore lorde, ho aggiunto 1,5 ore tra soste ed imprevisti e fanno 14; anche a Fede è venuto 14!!
Alle 5.45 mettiamo il culo in sella a Valdieri e diciamo: alle 19.45 siamo dinuovo qui, ma ognuno di noi in cuor suo pensa che arriveremo almeno un’ora prima.
Schiaccio il magico pulsante start al mio gps, tanto so che parte quando vuole lui, infatti oggi partirà tra due ore, ben sopra il rifugio Soria, che raggiungiamo in un cielo plumbeo, tutto in sella, con delle grandi promesse d’azzurro sulla sottile linea che divide il cielo dalla terra, i sogni dalla realtà, l’inferno dal paradiso ed, a volte, le previsioni meteo dal tempo reale.
Ma oggi, all’entrata in paradiso(Parc National du Mercantour), attraverso il mitico colle delle Finestre ed il misterioso ed ambiguo Passo dei Ladri, le nubi si sono squarciate ed il freddo vento del Nord si è tramutato in una leggera brezza di primavera solo per noi e per quelli beati come noi, che non vanno in vacanza a Rimini, dove notoriamente piove tutto il mese d’Agosto.
Tale meraviglia è durata fino all’uscita dal Parco, al colle di Fremamorta, (Moglie morta) dove grossi nuvoloni neri, raffiche di vento ed una leggera pioggerella ci facevano presagire una discesa nell’inferno attraverso nomi terribili quali Tablasses, Bresses, Prefouns, per finire nel Valasco per la Valle Morta.
Ma così non fù, tiè, e siamo scesi con un solo innocuo volo, non vi dico di chi, dopo che l’altro gli aveva detto: vai piano, attento che voli e che io sono uno che gufa!
Ed ora la parte seria, per qualche pazzo che ci volesse emulare, che poi non venga a lamentarsi che avevamo detto che erano tutte rose e fiori, perché, si sa, le strade dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni… (questa l’ho imparata in collegio)
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Giro fantastico, ma adatto a gente allenata, senza paura della fatica, né di buttarsi la mtb a spalle.
Contare 14 ore totali, (quelli bravi di meno)di cui 3 o 4 con mtb al fianco o a spalle.
Volendo, spezzabile in 2, con sosta a Boreon.
Tener presente che si passa nel Parco del Mercantour, con divieto di mtb fuori dagli itinerari consentiti, che non si sà dove sono, a vs rischio (se vedete qualcuno buttatela a spalle)
Timing indicativo
Sito | Quota | Arrivo | Part | %Ciclabilità | Portage |
Valdieri | 750 | - | 5.45 | - | - |
s.giac | 1213 | 6.45 | 6.55 | 100 | - |
soria | 1820 | 8.10 | 8.15 | 98 | 5’ |
col finestre | 2471 | 10.00 | 10.15 | 60 | 45’ |
Pas des ladres | 2448 | 10.40 | 10.50 | 40 | 15’ |
Le Boreon | 1460 | 12.50 | 13.00 | 25 | 20’ per foratura 1h15’ |
col Saleze Ingulf | 1973 | 13.50 | 14.10+20' | 100 | 20’ per errore itinerario |
Bivio Lac Negre | 2290 | 15.20 | 15.30 | 45 | 35’ |
pas fremamorta | 2650 | 16.40 | 16.55 | 10 | 50’ |
Valasco sup | 1850 | 18.35 | 18.35 | 95 | 10’ |
Valasco inf | 1763 | 18.50 | 18.50 | 100 | - |
Terme birra | 1368 | 19.05 | 19.30 | 100 | - |
Valdieri | 750 | 19.50 | - | 100 | - |
Come ho descritto sopra, giro fantastico.
Un'oretta di portage fino al colle delle Finestre; bellissimo il passaggio verso il Passo dei Ladri(altri 15' di portage).
Molto bruttino il sentiero di discesa di qui alla vacherie du Boreon(1h30' di portage, dove abbiamo tagliato una camera: 20' di fermo), ma poi bellissima discesa a Boreon e risalita al col de Saleze su sterrato.
Non fatevi assolutamente tentare dal sentiero “GR52”, che evita la sterrata e che ci hanno detto essere bruttissimo, anzi abbandonatelo, scendendo dal Pas des Ladres, prendendo la deviazione a sinistra, con indicazione “Vacherie de Boreon”
Appena dopo il colle, 200m di discesa(Pont d'Ingolf, non segnato),bisogna prendere una sterrata/mulattiera bruttissima a destra in salita, direzione Lac Negre.
Noi l'abbiamo preso per 200m, poi guardando la descrizione di un libricino siamo tornati indietro e stavamo per prendere quella più sotto a dx (se non avessimo chiesto info, ci saremmo trovati in men che non si dica , a Isola2000!!). Perso altri 20'.
Portage di qui al bivio lac Negre e poi al colle di Fremamorta: 1h25'.
Vi devo confessare che qui, dopo che Fede mi ha detto che avevamo fatto 3038m di dislivello positivo, mi son sentito un po’ stanchino.
Ma da questo splendido colle con "panoramimozzafiatoa370°" ci si fionda giù in sella, si passa accanto agli splendidi laghi, al bivacco Guiglia, si sale qualche metro fino al colletto di Valasco e si arriva al Piano sup. del Valasco, se siete almeno bravi come noi, con al max 10' di portage: splendido!.. Ma certo, avevo trangugiato quella bevanda schifosa che fa addormentare gli Alchimisti sulle autostrade serenissime!!
Di lì in giù, anche se il fondo non é bellissimo, non metterete più i piedi per terra fino alle Terme.
Dove ci siamo fatti una birra alla faccia nostra che siamo arrivati molto prima che facesse notte.
E poi giù a Valdieri, all’auto che ci aspetta fremente per portarci a casa, dove la nostra AIDA ci ha preparato una bella cenetta, nessun rimprovero e ci ha chiesto se era stato bello.
In fondo il paradiso è qui in terra.
A volte.
Forse.
Con un grandissimo Fede, in forma smagliante,
Meteo coperto alla partenza, bellissimo dall'arrivo al colle delle Finestre al Colle di Fremamorta; due gocce di pioggia ai laghi di Fremamorta, subito cessata.
Avevamo previsto 14 ore… ne abbiamo messe 14 e 5’, ma con una birra di mezz’ora eh!!!
Data: 6 Agosto 2007
Passaggi: Colle delle Finestre, Colle di Fremamorta
Giro dell'Argentera/Mercantour/Boreon/Saleze en boucle, da Valdieri
Diff: OCAP+++(ricordo: OttimiCicloAlpinistiPirla, ma di più,di più,di più)
Part/Arrivo: Valdieri, 750m
Lunghezza: Km 85, forse, non so
Dislivello positivo: 3038m, più o meno
Tempo indic. Lordo: 14h, di cui 4 di “portage”… a spalle….
Tracciato gps
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