In occasione di una precedente escursione nella quale avevo salito il monte S. Giorgio e poi il Pietraborga, scendendo verso Sangano, avevo notato le indicazioni per la fontana Guraja e mi ero ripromesso di fare, in futuro, un sopralluogo.
Cogliendo l'occasione di un fine settimana piovoso che non invoglia a fare grandi spostamenti, decido di andare a vedere la fontana Guraja salendo prima alla vetta del m.te San Giorgio e poi passando per il Rubataboè.
Raggiunto poi il colle del Pre scendo lungo il sentiero nel vallone verso Sangano fino a raggiungere il cartello in legno che indica il sentiero per la fontana Guraja che in breve, con una leggera risalita, raggiungo.
Scopro che la fontana, con annessa statuetta della Madonna, è stata ricostruita dopo che una frana, nel 1994, aveva distrutto quella originale. A tal proposito consiglio chi volesse approfondire l'argomento di consultare il sito
www.3confini.it, ove è ben descritta la storia della fontana.
Dalla fontana proseguo poi lungo sentieri e strade sterrate fino a raggiungere il pilone di S. Isidoro nei pressi della regione Merlino.
Nei pressi del pilone ha inizio una traccia di sentiero che sale in direzione della strada sterrata che porta in vetta al m. San Giorgio e che in essa confluisce nei pressi della bacheca dedicata alla betulla.
Raggiunta la strada anzichè rientrare al punto di partenza, per il puro gusto di camminare, proseguo in direzione della vetta del S. Giorgio che raggiungo per la seconda volta nella giornata accumulando così poco più di 1000 m di dislivello.
Un buon allenamento nonostante il meteo non favorevole.
Data: 20/04/2013
Partenza da: Piossasco - Ca Dorina inizio pista sterrata per il Monte San Giorgio
Dislivello: complessivo 1040 m
Zona: Piossasco (To)
Difficoltà: E
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