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SciAlpinismo : GIRO DI VISO(05e06)-01-2013
Autore: TestaG.95 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 09/01/13 19:50
Notizia riferita al: 06/01/13
Letture: 1242

Fare il giro di Viso i primi giorni dell'anno non va tanto di moda, però dato le temperature decisamente primaverili e sicuramente sopra le medie stagionali partiamo per questa nuova avventura. Arriviamo a Pian della Regina con la macchina. Calziamo gli sci e ci inoltriamo nel vallone dei Quarti. Dopo 2 ore circa siamo al Quintino Sella. Neve, come sapete già c'è ne ben poca. Pero è curioso che ci sia più neve a Pian della Regina(20-30 centimetri) piuttosto che in quota. Volevamo fare il canale delle Forciolline, ma dato che ora sappiamo effettivamente quali sono le condizioni è meglio rinunciare. Continuiamo il giro in maniera più tranquilla e rilassata attraversando il Passo Gallarino e giungendo poco dopo al Passo Chiaffredo. In mezzo a noi c'è Punta Malta(sinistra) e Punta Trento dove non si vede un filo di neve. Zero. Un po' è stata portata via dal forte vento e un po' per le temperature altissime... Ogni tanto bisogna togliersi gli sci perchè si scia su misto tra neve ed erba. Qua a 2800 metri sta facendo quasi 10 gradi...è assurdo! Discesa brutta, non che sia una sorpresa...quando la neve è in ombra è dura e ghiacciata ma appena vede un po' di sole è un marcione: a questo punto diventa quasi un miracolo stare in piedi, dato la discontinuità della neve. Una sciata comunque ad ostacoli, cioè cercare di evitare le pietre più grosse e non farsi male, altro che divertirsi. Più in basso è crostosa. C'è più neve attualmente in valle Po che valle Varaita. Scendiamo pian pianino lungo il bosco dell' Aleve fino ad incontrare ad un certo punto un bivio dove seguiamo la traccia dei ciaspolatori arrivando(togliendo e rimettendo in continuazione le pelli che non attaccano)al Bagnour. Siamo stanchi ed esausti, è stato più faticoso e stressante la discesa che non la salita. Ottima la cena e l' ospitalità al rifugio(che come ora è l'unico rifugio aperto). Il giorno successivo caliamo fino alle Grange(un' ora più o meno dal rifugio), dove risaliamo lungo il grosso sentiero che ci porta fino al rif. Vallanta. Nel Cammino incontriamo uno che va su di corsa allegramente con le scarpette da ginnastica. Non è lui che è pazzo, ma fa veramente caldissimo, anche di più rispetto a ieri e la neve, talmente c'è ne poca, la puoi anche evitare. Facciamo il colle di Vallanta... ma è un disastro. Ogni passo che fai ti viene lo zoccolo sugli sci, è pazzesco. Avremmo tolto e ritolto non so quante volte le pelli prima di arrivare a questo colle. Certo è che con queste temperature la neve va via come il pane. Scendendo in Francia verso il Bailif(Rifugio Viso), la situazione è leggermente migliore. Fa decisamente più freddo e quindi la neve è ben assestata e più dura. Riusciti finalmente a fare 2 curve risaliamo al colle delle Traversette(Buco di Viso ancora coperto). Concludiamo l'anello con una lunga discesa fino alla macchina, discesa che è stata quella migliore sia per le condizioni della neve che come ambiente...Arriviamo che è già quasi notte, c'è l'abbiamo fatta per un pelo! Evvai!!
Ciao!! Sperando che nevichi...

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