Un trucco per non trovare tracce e avere la soddisfazione di disegnare il percorso in salita è semplice;basta partire dalla macchina dove non c’e neve! Si è vero il primo quarto d’ora era appena una spolverata,ma appesa preso quota un mare di farina. Arrivati al Tenou causa il forte vento decidiamo rinunciare al Nebin e tirare su diritto seguendo i tralicci elettrici che salgono al colle di Sampeyre,unica incognita è da sperare che la neve non sia pericolosa in quota.Poi la troviamo sufficientente sicura. Arriviamo al colle di Sampeyre trovando una baita con il camino fumante,scambiamo quattro chiacchiere col proprietario che gentilmente ci invita dentro al calduccio,”cediamo alla violenza” il tempo di fare una capatina veloce al vicino Cugn di Goria,tanto per mettere in tasca una cima,poi eccoci seduti al caldo con un piatto di polenta fumante! Che giornata! Si! ci sono ancora delle brave persone che condividono quello che hanno con degli sconosciuti come noi! Poi oltre la polenta ci hanno fatto assaggiare di tutto e di più,che quando abbiamo cominciato la discesa la lingua “a rabas-ciava”, non so se era per il freddo o per la degustazione di vari tipi di grappe. Che discesa! Zucchero fino ben sotto in Tenou,poi un po di ravanamento,infine sci in spalla…Oggi più bene di così non poteva andare!
Data:2-dicembre-2012
Locatità partenza:borg. Confine di Sampreyre
Quota partenza:1100 c.
Quota vetta:2384 mt.
Dislivello 1200 mt. c.
Difficoltà BS
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