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Escursionismo : Punta Maurin, una bella scoperta
Autore: Andrea81 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 29/10/12 21:31
Notizia riferita al: 21/08/12
Letture: 1650

Secondo giorno al Rifugio Bezzi, rispetto alla salita del Truc Blanc oggi si cambia decisamente versante e ambiente. Dal Rifugio seguo il sentiero per il Col Vaudet che attraversa subito la Dora, e poi inizia a salire con un lungo traverso il pendio erboso sul versante opposto. Terminato questo tratto si entra nel bellissimo e selvaggio vallone con al termine il Col Vaudet, ma a circa metà di questo deviazione a destra per il vallone laterale che culmina con il Passo del Lago Nero, ambiente ancora più selvaggio del precedente, tuttavia il sentiero è ottimamente segnato e ben curato. Dal colle sulla destra si nota molto bene la mole della Punta Maurin e si intuisce a grandi linee il percorso da seguire. C'è qualche ometto che nel piano indica la via migliore, poi la pietraia prende il sopravvento, ma è comunque ben camminabile, finchè la pendenza si impenna; per fortuna il terreno è compatto e il detrito fine, e anche se con fatica aggiuntiva, si raggiunge prima una breve fascia rocciosa, e poi più agevolmente un colle che si vedeva da sotto, che in realtà non è un colle ma un ripiano su una piccola valletta compresa tra due creste che scendono dalla cima. Ora il percorso pur non presentando difficoltà diventa molto faticoso, specialmente nel tratto sotto la cima in quanto molto ripido e con pietre di piccole dimensioni ma molto instabili. La vetta però regala un belvedere a 360° che ripaga delle fatiche.
Il versante nord di questa montagna è davvero marcio, e precipita su un sottostante ghiacciaio; durante la pausa pranzo assisto ad una grossa frana che si stacca non lontano dal percorso di salita!
Per la discesa, avendo notato dall'alto una moltitudine di laghetti che rimangono spostati rispetto al percorso di salita, decido di compiere un piccolo anello, proseguendo per il crestone in direzione del lago più grosso, individuando il percorso migliore (solo un passaggio obbligato), e da questo lago scendo per i ripiani morenici che ospitano decine di laghetti di piccole dimensioni ma molto belli. Da questi recupero la traccia di salita poco sotto il col du Lac Noir, e quindi ritorno al Rifugio Bezzi, e quindi all'auto a Uselieres.

Data: 21/08/2012
Quota max: 3226
Partenza da: Rifugio Bezzi
Quota partenza: 2284
Dislivello: 942
Zona: Valgrisenche
Difficoltà: EE

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