Gita che covavo da un paio d'anni, in quanto avrei l'obiettivo di salire tutte le 3 cime secondarie della Grivola (la Rossa già salita due anni fa, poi la Nera e quindi la Bianca prossimamente).
Con duemila metri di dislivello in giornata impensabile trovare compagnia, e quindi in solitaria alle 7,30 sono in partenza da Valontey, che ancora riposa. La salita sulla mulattiera reale nel bosco è sempre piacevole e poco stancante, ma consente di guadagnare quota; in breve arriva anche il sole che scopre una giornata meravigliosa. Il sentiero continua un po' più ripido fuori dal bosco su magri pascoli, fino sbucare nella conca dove sorge il Rifugio Vittorio Sella, accanto al casotto del guardiaparco. Fino a qui ho impiegato 1h 40', sono in anticipo sulla mia tabella di marcia. Breve sosta e poi riparto sul meraviglioso sentiero per il Colle della Rossa, che attraversa tutto l'altopiano erboso, dove vi sono gruppi di escursionisti sparsi; giunto al termine del pianoro, la salita riprende tosta, io per abbreviare la rendo ancora più tosta usando una scorciatoia un po' verticale ma redditizia. Abbandono il sentiero per il Colle della Rossa nei pressi di un ripiano morenico, sullo sfondo vedo chiaramente la meta di oggi, ed l'infido canale da salire. Nonostante le apparenze una bella traccia di sentiero permette di attraversare l'immensa pietraia sotto la Punta Rossa, metto il casco perchè ogni tanto dalle pareti qualcosa cade (ovviamente cerco di rimanere alla massima distanza). La salita a tratti è faticosa, si alternano tratti di terriccio ad altri di sfasciumi decisamente instabili; l'ultimo punto di sosta è un bel promontorio roccioso, proprio al'ingresso della strettoia del canale. Visto da sotto sembra molto ostico, in realtà con un minimo di esperienza si sale senza problemi, inizialmente a sinistra contro le rocce rosse che offrono stabilità, poi talvolta su un lato talvolta sull'altro, cercando il percorso migliore; il colle arriva dopo circa 200 metri di dislivello all'interno del canale, ed appena affacciatomi l'imponente mole della Grivola cattura lo sguardo. Noto 2 coppie di alpinisti impegnati nella discesa dalla cima, nel giro di un'ora saranno già alla base della parete!
La mia salita ancora non è finita, manca l'ultimo strappo dal colle alla vetta; a sinistra bisogna superare una fascia di roccette che è la prosecuzione del canale, e poi finalmente una bella traccia di sentiero su terreno meno ripido, mi conduce fino in cima, con il ghiacciaio che va quasi a lambire le lose di cui è composta la vetta; dopo 4h30' sono sulla Punta Nera della Grivola in completa solitudine!
Lunga sosta a godermi la cima (vista la lunghezza del percorso e l'impegno fisico necessario dubito di tornarci), panorama immenso specialmente sul gruppo degli Apostoli e del Gran Paradiso; e poi via in discesa, che scorre rapida e in breve sono al colle della Nera, dove rimetto il casco e mi fiondo nel canale, questa volta scendendo al centro sulla massima pendenza (salvo i tratti più infidi) con belle scivolate sul terreno morbido e franoso...la discesa qui è molto redditizia! Uscito dal canale nell'attraversare la pietraia mi imbatto in un nutrito gruppo di stambecchi, con almeno 15 piccoli! Recuperato il sentiero principale, la restante discesa è un bel percorso rilassante, dove non si guarda mai per terra perchè l'occhio viene catalizzato dal grandioso ambiente circostante!

Data: 10/08/2012
Quota max: 3683
Partenza da: Valnontey
Quota partenza: 1666
Dislivello: 2017
Zona: Valle di Cogne - Valnontey
Difficoltà: F

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