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Escursionismo : Marchisa,Chersogno,ma sopratutto tramonto sul Pelvo 16-sett.2012
Autore: Jacolus (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 17/09/12 20:37
Notizia riferita al: 16/09/12
Letture: 1572

Ogni tanto mi piace mettermi alla prova,provare fino quando vanno le gambe e la testa, allora mi sono programmato una bella cavalcata sulle tre cime classiche: Pelvo, Marchisa e Chersogno,partendo dalla borgata Chiesa di Bellino,ma una nebbia che si tagliava con il coltello mi ha fatto variare il percorso, si perché salendo sulla dorsale che porta al Pelvo dalla Bicocca ho avuto il dubbio che queste condizioni sarebbero rimasti fino in vetta e salire con l’erba e le roccia umida non ero entusiastico, allora verso la quota 2500 lascio la dorsale e scendo per i ripidi pendii erbosi fino ad incontrare il sentiero che va al Bonfante. Praticamente si naviga a vista,in un tratto ho perfino smarrito il grosso sentiero. Ormai rassegnato a fare una bella mangiata al bivacco,poco prima del lago Chamoussiere mi trovo su un mare di nubi e sopra di me l’azzurro! Accidenti a me! Mi è venuta in mente quella poesia di Pablo Nuruda che ad un certo punto dice:”…lentamente muore chi non rischia l’incertezza per la certezza…”infatti io per non rischiare di fallire la gita,sono “morto un pochettino” Ma…positiviziamo! Se riesco fare tutte le tre punte nel pomeriggio si che sarebbe una bella botta di vita! penso…e poi ci sarebbero trecento metri di dislivello in più,allora…con l’idea di salire prima il Pelvo,inconsciamente non volevo rischiare di fallire perchè era un pò più breve!Quindi ero proprio sulla via di versi”lentamete muore… ”Ma si! Giungo al bivacco dove scarico un pò di zavorra dallo zaino,mangio un boccone,mentre blatero ai quattro venti che voglio salire le tre punte.Questo è un mio trucco, dire a tutti quelli che incontro le mie intenzioni,in modo che per essere un uomo devo mantenere la parola,a costo di sputare sangue! E’ mezzogiorno,faccio un breve calcolo,quasi tre ore per punta tra salire e scendere,dovrei farcela prima di notte. E senza esitare troppo via!, ma ancora un dubbio quale la prima? La Marchisa o il Chersogno? Ma quando arrivo al bivio vedo un’eliccottero sulla Marchisa,deciso, questa sarà la prima.
Un’ora e mezza dopo sono in vetta,incontro gente e chiedo cosa sia successo.Mi dicono che un anziano di sessantaquattro anni ha preso un malore,allora hanno chiesto il soccorso. A udire l’età di quel sfortunato signore che ha avuto un mancamento,tocco subito i bastoncini che sono di ferro,a la mia età. No! ma a me non succede dico,poi sono allenato,ho la pressione bassa, il battito cardiaco come quello di Coppi…Meglio pensare bene che male altrimenti come faccio fare tutte le tre punte…e giù, ora tocca al Chersogno. Si è la seconda punta, quella di mezzo,psicologicamente è la più faticosa,perchè di strada se ne è fatta ma tanta se ne deve ancora fare. Un po’ come quando si ascolta una sinfonia;c’è l’ouverture allegra e briosa,ma poi arriva il brano di mezzo,sempre languido,noioso,a volte tragico,ma poi ecco la parte finale trionfante con un crescendo di strumenti che pongono termine dell’opera. Si, salendo il Chersogno sono nella parte tragica della mia gita,ma è anche la più breve e facile.Arrivo in vetta che sono in tabella,ma sacco vuoto non regge in piedi, mi fermo mezz’oretta a buttare giù qualcosa e un paio di bicchieri di bonarda.Me la possono raccontare che si sono dei prodotti energetici che si chiamano barrette,ma”a san ‘d resciura e paru nen la fam!” Io sono del parere che un buon bicchiere con una fetta di salame da forza e coraggio.
Discesa veloce,al bivio per Bonfante incontro una simpatica coppia che riconoscono Jolie,e vogliono una foto assieme a lei,ed ecco presentarsi un problema la” mia” cagnetta concepisce solo le foto sulle punte a qualcosa che ci assomiglia,ma li siamo in una “tampa” per fortuna nei pressi c’era un grosso masso,lei si salta sopra si mette i posa con noi di fianco e voilà!
Ora manca la ciliegina sulla torta,il Pelvo d’Elva,è il più lungo ed e tardi,sono le cinque,evviva! giusto in tempo per arrivare a vedere il tramonto da lassù,meno male che questa mattina c’era la nebbia,chi ha fatto cambiare percorso! Le gambe vanno ancora, sul primo ripido pendio erboso snobbo il sentiero e salgo su per massima pendenza,non ho tempo da perdere,poi l’interminabile traversone e finalmente il pendio finale. Salendo per la prima volta vedo Jolie un pò stanca,ogni tanto mi si mette davanti con sguardo implorante, pare dirmi:”ma a tuca propi ‘n dè ‘n punta per esse cutent?” A volte come siamo stupidi,questo Jolie l’ha capito,tuttavia mi segue fedelmente. Sono quasi le sette di sera che arrivo alla croce,il sole è ancora abbastanza alto ,ma in questo periodo vicino all’equinozio scende più in fretta. Si..ma alcuni minuti ci fermiamo,minuti che sembrano un’eternità,ad ogni secondo le rocce si tingono sempre più di rosso, rosicchio qualcosa d’ho da bere alla mia amica,qualche foto e giù verso il bivacco. Scendo molto lentamente ho le gambe legnose mi sta raggiungendo il relax. Vedendo avanzare l’oscurità a grandi passi Jolie ad ogni ometto che raggiunge mi attende e mi chiama..arrivo al bivacco che è notte, non ho guardato l’ora ma c’è lo fatta. Sono in compagnia di una coppia di austriaci,che parlano solo tedesco e un pò d’inglese,”sun mal ciapà” quando mi chiedono cosa faccio all’indomani più che gesti che a parole li dico:look,hap,sun end dow!”(vado a vedere il sorgere del sole) mi fanno segno che hanno capito. Di notte non mi faccio cullare e all’indomani sono numero 20 metri di dislivello a vedere una splendida alba e poi giù,stanco morto,ma pieno di vita!

Data:16-settembre 2012
Località partenza:borg. Chiesa di Bellino
Quota partenza:1480 mt.
Quota vetta:Marchisa:3072 mt.Chersogno 3023 mt. Pelvo 3064 mt
Dislivello totale:2500 mt c.
Difficoltà:EE

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Commenti
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Autore Commento
klaus
Inviato: 18/9/2012 9:49  Aggiornato: 18/9/2012 9:49
Guru
Iscritto: 14/2/2010
Da: Magliano Alpi
Inviati: 698
 Re: Marchisa,Chersogno,ma sopratutto tramonto sul Pelvo 1...

Ora ne ho la certezza Tu non sei terrestre e tra i tuoi avi sicuramente c'era uno stambecco
Diciamo che sei uno stambecco marziano
Complimentoni!!!

Autore Commento
Jacolus
Inviato: 19/9/2012 7:21  Aggiornato: 19/9/2012 7:21
Iscritto: 5/12/2008
Da: Piasco
Inviati: 10819
 Re: Marchisa,Chersogno,ma sopratutto tramonto sul Pelvo 1...
No! no! i miei avi non vengono da tanto lontano,ai l'ai 'n "barba" a Maijan altri a l'Isula 'd Bene e ai Carvè....forse siamo anche
parenti...suma 'd'rasa dura!" Ciao e buone gite!
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