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Alpinismo : Rocciamelone day 2012: da Bessans + Pointe du Ribon
Autore: Andrea81 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 13/09/12 12:49
Notizia riferita al: 14/08/12
Letture: 1529

Quest'anno il Rocciamelone si fa così: da Bessans con la bici sino al termine del vallone, poi salita a piedi e concatenamento con la Pointe du Ribon.

Di buon mattino sono a Bessans, il fedele Scott (bike) è con me e alle 7.30 siamo sulla strada che dal paese conduce all'inizio della Valle du Ribon. I primi 2 km di salita sono tremendi, sopratutto se ai piedi si hanno gli scarponi e non le scarpette, e complice la partenza a freddo, salvo le rampe meno dure il resto decido di farlo a piedi, non voglio cuocermi le gambe da subito.
Poi finalmente entrato nel vallone vero e proprio, le pendenze si abbattono lasciando posto ad un bel falsopiano rilassante, qui aver scelto di portare la bici rende molto; in breve arrivo all'Arcelle, piccolo gruppo di baite, ma considerata la natura pascoliva del terreno, riesco a proseguire pedalando ancora un paio di km, sino al termine del lungo pianoro della vallata.
Nascosta la bici, inizia la parte a piedi della salita, 1 ora dopo la partenza, e il sole ancora non si è fatto vedere. Ancora un breve tratto di sentiero lungo il torrente, e poi finalmente si inizia a salire sul serio, verso sinistra, lungo il crinale di un vallone morenico, che con pendenza costante sale fino ad una gola da attraversare verso destra, da dove inizia la parte più impegnativa (mai difficile in condizioni asciutte). Una serie di cengie e ripide balze erbose consentono di superare una parete rocciosa che dal basso sembra molto più difficile di quanto sia, seguendo le numerose frecce di vernice arancione che indicano la via; si incontrano anche due corde fisse (in realtà sono mollissime e difficilmente utilizzabili) che tuttavia risultano superflue.
Terminata la parte più ripida si risale una rampa detritica solcata da una bella traccia, finchè la pendenza cessa ed appare finalmente il ghiacciaio del Rocciamelone, con in fondo la cima. Il ghiacciaio ormai è agonizzante, e conviene mantenersi sempre sulla sinistra, passando sull'isola rocciosa sotto la Pointe du Ribon, che ormai raggiunge quasi il Colle della Resta, senza dover mettere praticamente piede su ghiaccio.
Poco prima del colle inizio a spostarmi verso destra, per 'tagliare' un po' il percorso, attraversando una parte di ghiacciaio pianeggiante, fino al pendio detritico che permette di raggiungere la cresta ovest del Rocciamelone, trovando la traccia che proviene dal Rifugio Stellina. Ormai la cima è lì, ma il pendio conclusivo inganna, è molto faticoso e sembra infinito; ma alla fine si fa vincere, e dopo 4 ore sono in cima, con un bel sole e temperatura caldissima!
Quattro chiacchere con diversi conoscenti incontrati, poi però la tentazione di allungare un po' il giro raggiungendo anche la Pointe du Ribon (un mio pallino da tempo) è forte... Detto fatto, scendo al Colle della Resta, con le solite nebbie ferme sulle valli di Lanzo, e inizio la salita del crestone della Punta delle Cavalle (già che ci sono perchè non salirci?). Da qui breve discesa al colletto sotto la Pointe du Ribon, e assalto finale, con faticosa risalita su una china di sfasciumi a tratti molto ripida e mobile, forse avrei fatto meglio a raggiungere subito la cresta est, comunque nella parte alta il terreno migliora, e raggiungo l'anticima; la vetta vera e propria è alcuni metri più avanti, separata da un curioso intaglio, si scende in disarrampicata per 10 m con passaggi di I e II ma ben appigliati, e si risale la parte opposta anche qui per roccette, fino alla vetta, raggiunta alle 14! Pensare che dal Rocciamelone sembrava lunghissima! Visto l'orario preferisco per sicurezza non attardarmi troppo, e iniziare la discesa, che mi invento per i ripidi pendii di pietre e sfasciumi (meglio evitare) per portarmi il più possibile verso valle, senza dover ritornare al Colle della Resta. Con qualche acrobazia di troppo riesco nel mio intento e risparmio un po' di tragitto, fino a ritrovare il sentiero nei pressi delle placconate a bordo ghiacciaio. Poi non mi resta che ripercorrere il sentiero fino al punto dove ho nascosto la bici, con qualche cautela nel tratto più ripido ed esposto della paretina (in discesa i detriti sulle roccette danno noia).
Recuperata la bici, finalmente mi godo la discesa, ottima idea portarla ma.... dopo 3 km, superate le case de l'Arcelle, stupidamente foro la camera d'aria tagliandola su una pietra appuntita.. il ricambio è nel borsello, ma la pompetta per gonfiare è a casa nell'altro zaino... e così mi aspettano 8 km di ritorno su strada a piedi, peccato perchè questo inconveniente ha intaccato una giornata perfetta!
Ennesimo modo di salire al Rocciamelone completato... e il prossimo anno?

Data: 14/08/2012
Quota max: 3538
Partenza da: Bessan
Quota partenza: 1750
Dislivello: 2100 totali
Zona: Valle du Ribon
Difficoltà: F

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