Come ogni anno Lurens ed io abbiamo la 'brutta' idea di festeggiare i nostri compleanni in montagna ....possibilmente con una salita degna di nota.
E anche quest'anno è stato così.
Meta prescelta la Crête du Raisin percorrendo integralmente la Arêtes Nord.
Oltre a noi due, forse non ben conscio di cosa l'avrebbe aspettato, si unisce all'impresa anche il buon Pasquale.
Sappiamo che la via non è difficilissima ma molto mooolto lunga così iniziamo con l'avvicinamento già alla sera prima.
In realtà è tutta una scusa per fare un pò di baldoria tra amici, davanti ad una buona bottiglia di vino e alle famigerate buste pronte di minestrone dagli effetti collaterali indescrivibili! Per fortuna tra le vivande c'erano anche tante altre cose più salutari...
Passata la notte in tenda a Fontcouverte di buon ora ci incamminiamo lungo il bel sentiero per il Refuge du Chardonnet che ben presto raggiungiamo.
Da qui la vista sulla Raisin è già notevole...ma solo dopo ci accorgeremo che la prospettiva è ingannevole e la vetta sembra velocemente raggiungibile.
Una breve risalita e siamo all'attacco della via che si presenta subito con un bel salto di IV/V dall'aspetto freddo e poco invitante.
Lurens naturalmente viene nominato 'capo cordata' e dopo i consueti preparativi iniziamo la salita.
La roccia fin da subito si presenta molto buona dove difficile, mentre da verificare con attenzione nei tratti facili, come le protezioni, presenti dove serve (spit e qualche chiodo) ed eventualmente da integrare dove facile.
Un tiro dopo l'altro la salita prosegue senza intoppi, naturalmente in tre non si può correre e poi considerato che non siamo dei mostri in arrampicata sappiamo che sarà una cosa lunga...
La via, sopratutto nella prima parte, è molto discontinua alternando tratti duri a zone dove si cammina, crestine affilate a salti verticali...insomma non ci si annoia, anzi l'attenzione deve essere sempre molto alta per non smuovere pietre o smarrire la retta via.
Alla calata di 15 metri circa, che più o meno è a metà via arriviamo dopo 4 orette, non di certo un tempone ma ancora in linea con la tabella di marcia.
La vista sull'ultimo risalto è però 'preoccupante'...qui le cose iniziano ad essere veramente serie!
Per nulla scoraggiato il nostro Lurens parte all'assalto delle lunghezze più dure con talmente tanto vigore che si fuma una sosta e concatena 2 lunghezze in un unico tirone di 55 metri di V/V+ pressochè continuo.
Se solo vedesse spit e soste questo ragazzo andrebbe liscio su almeno un grado in più!
Pasquale ed io arranchiamo alla meglio regalandoci qualche 'mungitura'...ma alla fine anche noi ne usciamo abbastanza bene.
La vetta ormai sembra vicina...ma un ultimo tiretto ci regala (anche se ne avremmo fatto a meno ) ancora qualche bel passo di V.
Poi finalmente la vetta, raggiunta dopo una cavalcata di 8 ore.
Grande soddisfazione da parte di tutti! Mitico Lurens per aver tirato tutta la via e bravo Pasquale alla sua prima via luuunga!
Discesa decisamente più semplice ma dove occorre non abbassare l'attenzione almeno fino a dopo la doppia che ci deposita sui ghiaioni a poca distanza dal comodo sentiero.
Tornati alla tenda i festeggiamenti continuano e questa volta con una buona motivazione in più...
Data: 28/08/2012
Quota max: 2810 m
Partenza da: Fontcouverte (Névache)
Quota partenza: 1860 m
Dislivello: 1000 m
Zona: Cerces (Francia)
Difficoltà: D, max V+, circa 20 lunghezze
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