Come d'abitudine, con partenza alle prime luci dell'alba , cioè le 11 abbondanti dopo 7/8 anni siamo ritornati al lago del Combeynot (2555 mt) dove eravamo venuti con gli allora bambini (sui 9 anni la e sui 12 il) e rifacendo la gita forse ho capito il perché dell'avversione che hanno adesso per tutto quello che riguarda le gite in montagna
In effetti si tratta di una bella scarpinata, non difficile ma con un pezzo verso la fine piuttosto ripido e stancante, anche se nell'insieme si tratta di un sentiero diretto che permette di guadagnare quota piuttosto rapidamente
Molto bella la prima parte nel bosco e attraverso il Prè Chausson (un nome che ci ricorda il nostro amico scomparso circa un anno e mezzo fa) e molto selvaggia la seconda parte, in mezzo a pietraie e ardite pareti.
Il lago giace al fondo di una conca e da il meglio di se visto da monte in modo che prende il colore del cielo che si riflette dentro.
Un bel nevaio, non presente anni fa, dava un bel tocco di "colore" nel grigio delle pietraie.
Intanto due coraggiose donne stavano a lungo a mollo fino alle cosce nell'acqua frescaaa del lago (io dopo 30 secondi avevo già i piedi che mi facevano male), presto sopravvanzate da un signore che si immergeva completamente, restandoci un bel po di tempo.

Un tranquillo spuntino, seguito dal giro del lago e poi si riprendeva la via del ritorno.
Un solo camoscio si è fatto vedere in tutta la giornata, sempre meglio della volta scorsa, in cui tra i pietroni alla fine del bosco i ragazzi fecero la scoperta di un camoscio o capra ormai in decomposizione, che emanava un fetore terribile anche a molti metri di distanza

Data 10.08.2012
Zona Brianzonnese
Partenza da Les Boussards 1600 mt ca
Arrivo mt 2555
Album foto