La sera è calda,leggera di umidità,lei arrivò sottile,un profumo di cedro e menta la accompagnava,lo sguardo di molti fu distratto dal suo incedere giovane e spavaldo,mio dio quanto è bella.
Perché ero lì?
Forse perché le strade della vita sono più difficili di quelle di montagna,fuori dallo schema di chi “deve” vivere,attraversando luoghi e persone, ormai perso in qualcosa che non trovo più.
Cosa c’è di diverso in quello che è quotidiano?
Ci sei tu…
No, non ci sono,sono lontano.
Quanto pesa questo viaggio che sembra non avere mai fine.

Cosa cerchiamo?
Cosa cazzo cerchiamo ancora?

Viaggia bastardo. Viaggia verso le sue cosce,viaggia in cima a quella montagna che non scalerai mai,viaggia e illuditi che il tempo si possa fermare,viaggia…sei vicino al capolinea.
Cosa c’è in fondo alla strada,in cima a quella montagna…solo un’altra strada,solo un’altra montagna,solo l’ennesima cazzata da fare per poi pentirti in un minuto. Annusa l’aria,il profumo è forte,di quello che stordisce e ti annebbia il cervello,ancora…ancora più forte,bastardo vivi,vivi tutto fino in fondo,fatti scoppiare la testa.
Sei forte,sicuro,hai le palle…guardala,come ti senti?
Uomo,cosa pensi?
Cosa hai ritrovato?
Te stesso,la tua giovinezza?
L’odore di una donna che ti scalda le vene?
No, non trovi nulla,solo ancora la voglia di tornare lassù a provare paura,perché è solo lassù,che hai senso,scappa vigliacco,fuggi lontano.
Tornaci lassù, con la grinta e la voglia dei bei tempi,tornaci,respira altri odori,trova altre paure,cerca nuove strade…quelle di città non ti portano da nessuna parte.
Il buio della città mi rende inquieto,preferisco quello freddo e stellato,squarciato dalla luce di una frontale,preferisco l’odore acre del sudore a quello del bagnoschiuma di supermercato in offerta…ma mi manca,dio se mi manca.

Dove stiamo andando?
Dove cazzo stiamo andando?

Ho perso la strada, mi sono fottuto da solo, cerco una luce di frontale che mi indichi un punto sul ghiacciaio,ma trovo solo quel maledetto profumo e poi ancora,ancora…
Guardala…guardala…c’è un perché?ci deve essere per forza un perché?
Non c’è senso in tutto questo,non c’è mai stato,ma è questo che ti piace,che ti rende forte…senza senso,così,ancora senza senso.
Dallo tu un senso a tutto questo,tu che leggi,tu che mi accompagni con la lucidità che io non ho. Ma non giudicare,tu non la conosci,non hai accarezzato il suo seno,sentito il battito del suo cuore,non l’hai vista scendere leggera le scale con quella gonna a fiori. Non hai sentito quell’odore che entra dentro e non ti lascia più,che ti accompagna sulle morene e sui ghiacciai,sulla roccia e nelle notti di merda dentro un rifugio. No,tu non sai nulla di questo,ma sai di altro,tiralo fuori da quel tuo cervello tutto quello che hai sepolto per pudore o vigliaccheria,senti anche tu quell’odore,si quello, respira profondo,lo senti,si che lo senti,è il profumo della vita,bastarda e maledetta,ma vita,la tua, la mia,la nostra

Dove sono?
Dove cazzo sono?

Sudato e appiccicoso,nel mio letto,a casa…………che sogno stupido.

Cosa sono i sogni?
Cosa cazzo sono i sogni……….?



Ogni riferimento a persone è puramente voluto.
Si consiglia la lettura dopo quattro bicchieri di Barolo(x chi può permetterselo)
Si consiglia di accompagnare la lettura con l’ascolto dei Linkin Park
(Somewhere I Belong-Meteora)