Oggi Alberto ha marcato visita e tocca a me il resoconto dell'escursione. Non so cosa ne uscirà, ma, come si sa, "in mancanza dei cavalli......"
Va beh! Provo a descrivere quello che abbiamo fatto oggi: in verità un bell'anello toccando da est a ovest diverse cime della dorsale tra la Val Grana e la Val Maira.
Parcheggiata l'auto nella piazzetta F. Mistral della frazione Colletto di Castelmagno, risaliamo la carrareccia verso Valliera dove, svoltando a sinistra si passa sotto la borgata Batoira scollinando in località La Bastia (1690m) dove s'intravede, in fondo alla vallata, la borgata L'Arbona.
In questo punto si lascia la carrareccia e si prende il sentiero che parte dalla scarpata a monte della strada in direzione Cresta del Balou.
E' sicuramente la parte più impegnativa dell'escursione perchè il sentiero segue dritto dritto la ripida cresta che porta ai 2170m appunto di Cresta del Balou.
Lasciati qui gli zaini saliamo in direzione ovest in 15 minuti alla cima della Rocca della Cernauda (2284m), punto più alto toccato con l'odierna escursione.
Da questa cima, come da tutti i punti successivi della dorsale, si gode un magnifico panorama.
Verso sud-ovest, per citare le cime più prossime, i monti Grum, Bram, Rocca Cucuja, Punta Omo, Borel, Viribianc, Viridio, Tibert per chiudere con la Punta Tempesta.
Verso nord il Monte Chersogno, Rocca La Marchisa, Pelvo d'Elva, Monviso e Monte Birrone. Verso est s'intravede, tra la foschia, parte della pianura Cuneese.
Ridiscesi e ripresi gli zaini seguiamo il sentiero della Curnis Auta in direzione Colle della Margherita perdendo un po' di quota per bypassare a destra la Rocca Bert.
Un'indicazione segnala la possibilità di un passaggio per tale cresta, avvertendo che si tratta di un percorso esposto; preferiamo seguire il tracciato più facile riprendendo la cresta appena prima del Monte Plum e raggiundone la cima a quota 2091m.
Proseguendo ammirariamo, poco prima del Bars da Quias (2027m), il masso a forma di balma, che caratterizza la skyline della cresta.
Raggiunto in breve tempo il Colle della Margherita (1984m) lasciamo gli zaini per proseguire, con facile camminata, verso il Monte Chialmo (2021m) e, in successione, la Punta del Mezzogiorno (2006m) e il Monte Cauri (1979m).
Da qui si gode un ottimo panorama sul colle Arpet e Punta Freura, raggiunti con l'escursione della settimana precedente.
Ritornati al Colle della Margherita discendiamo in direzione Colletto per l'ottimo sentiero che transita per la borgata Campofei (1428m), abbandonata come tante altre borgate alpine, ma che mantiene un suo fascino per le riflessioni che richiama circa un passato (non tanto remoto) dai ritmi di vita e rapporti sociali più autentici, schietti, spontanei e, tanto, tanto lontani da quelli cui oggi siamo obbligati.
Chiudiamo l'anello a Colletto, naturalmente stanchi, ma soddisfatti del giro e delle cime toccate. In definitiva una bella escursione, ideale per il periodo primaverile.
Data : 10/05/2012
Zona : Val Grana
Partenza : Colletto, m. 1272
Quota max : Rocca della Cernauda, m. 2284
Dislivello : m. 1320
Difficoltà : E
Note : Appena possibile metterò anche la traccia GPS e il riferimento per le foto.
P.S.: Rimettiti presto Alberto...ti prego!!!! Altrimenti devo fare tutto io!!
Tracciato gps

foto anello da Rocca Cernauda al Monte Cauri


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