La Testa Gias dei laghi per me è preclusa arrivai già una volta al passo ma il tempo butto mi fece rinunciare, tentai quest’inverno ma anche se la strada era sgombra di neve per arrivare al baraccone c’era un bel cartello con divieto di transito, facemmo bene a ripiegare su un’altra gita,perché incontrammo la “benemerita” in perlustrazione” alla “caccia degli ignari sci-alp,evitammo così una contravvenzione. Ma questa volta è la volta buona! Oggi saliamo con l’auto per la strada del colle della Lombarda,dove quest’inverno c’era il cartello divieto di transito ora c’è ne solo uno che dice che la strada per il santuario di sant’Anna è chiusa,ma sbarra è alzata, noi non andiamo a sant’Anna ma solo fino al Baraccone,quindi proseguiamo, poi di neve neanche l’ombra,la strada è pulita tranne qualche piccola pietra da evitare caduta durante l’inverno, arriviamo al Baraccone fiduciosi di trovare la neve vicino,ma alzo gli occhi,mamma mia com’è lontana! Allora sci in spalla e su verso l’agognata neve.

Dopo quasi un’ora mettiamo piedi sul candido manto,si, ma non gli sci,il rigelo notturno l’ha resa molto dura,ed è più agevole salire con i ramponi tanto più che bisogna superare la gorgia iniziale già solcata da un impetuoso torrentello. Superato l’ostacolo si apre di fronte a noi un grandioso spettacolo;ripidi pendii innevati contornati da vertiginose e selvagge pareti. La neve continua ad essere ramponabile e per la gioia della schiena continuano a guardare il panorama si sale agilmente a piedi. Le pelli ringraziano!

Arrivato al colletto manca mezz’oretta alla vetta,ma sul versante opposto una neve marcia da far paura ci toglie tutte le velleità anche perché bisognava fare un bel traversone, poi si sta così bene al colle! Di fronte a noi risplende,la cima d’Aver con i suoi bei canali innevati,sono un po preoccupato per la discesa nel canale con gli sci,ma io e Sylvain li abbiamo già portati a spasso salendo, a scendere no! “Dunque, “sci” scende con gli sci! Un buon bicchiere mi danno il coraggio,qualche metro di derapage poi mi butto, invece mio amico non ha esitazione, comincia subito a pennellare dalla cima del canale,ma il più brillante di tutti e il mitico don Cornelio che in questo splendido firn chi lo ferma più! Dall’alto dei suoi quasi 75 primavere scivola con spontanea disinvoltura,pare un ragazzino! E proprio vero,ci vogliono tanti anni per diventare giovani!

Data:7-maggio-2012
Località partenza: località Baraccone,per la strada del colle della Lombarda
Quota partenza:1538 mt
Quota del passo:2550 c.
Dislivello:1000 mt. c.
Difficoltà: da BS a OS a condizioni della neve

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