Abbiamo seguito le indicazioni di Klaus e messe da parte le ciastre, siamo partiti verso il sud, verso il sole in Val Roya nel lato orografico sinistro.
Ci vuole un po’ d’attenzione all’inizio. Si parte da Vievola, inserendosi nella strada a sinistra subito dopo il viadotto ferroviario e percorrendola fino al fondo sterrato per 500 metri e posteggiando in una radura in mezzo a un vasto gruppo di case.
Si prosegue in avanti verso una sterrata e si gira a sinistra. Dopo 100 metri si gira a sinistra seguendo il cartello per Baisse de Lagouna – Fort Tabourde. Il cartello è coperto da un albero e l'inizio del sentiero è poco evidente. Da qui in avanti il percorso è su un bel sentiero che prende decisamente quota con continue serpentine tra lavanda, timo e larici. Un tratto del percorso lievemente esposto è attrezzato con una fune metallica, ma non vi sono assolutamente pericoli.
Dopo un lungo traversone da sinistra verso destra si arriva alla Bassa di Lagouna, crocevia di numerosi itinerari che arrivano da Tenda e si dirigono verso i vari forti. Noi abbiamo seguito una traccia sulla destra e ci siamo diretti verso il Mont Court. La traccia si perde spesso tra i rovi, costringendo a saliscendi continui in mezzo a una fitta vegetazione. Alla fine voltando a destra si sale sulla Cima del Mont Court e sulla cima successiva più bassa, dove vi è un segnale di pietre. Bel panorama sulla bassa Val Roya. Scendendo abbiamo incontrato due aperture mimetizzate da pietre e arbusti; sono “centri di fuoco” ricavati all’interno di masse rocciose, costruiti verso il 1930, ove trovavano posto le armi automatiche o, più raramente, cannoni anticarro. Questi fortini sono coordinati con vari punti della val Roya.
Un altro motivo d’interesse nel percorso verso il Mont Court è costituito dalla fitta vegetazione con alberi enormi, i cui rami s’intrecciano in forme sorprendenti. Raramente si vedono alberi di questo aspetto, talora simili ai baobab.
Siamo scesi al colle di Lagouna e da qui saliti verso il forte Tabourda in mezzo a un bellissimo bosco di larici passando per la cima di Tavan.
Il Forte Taborda, situato a quota 1982, subito a Nord della Cima Tavan, era una struttura di protezione costruita in pietra e circondata da fossato, con grandi opere in terra a protezione delle batterie. Costruito alla fine dell'ottocento, fa ancora la sua bella figura. Tanto le fortificazioni del Mont Court sono nascoste nelle viscere della montagna, tanto il forte spicca nella sua imponenza. Sono due filosofie di difesa attuate in tempi differenti. Costruzioni frutto di tecnici d’ingegno e di duro lavoro di militari e operai, ma servite a nulla. Erano altri tempi!
All'altezza del forte nel piazzale antistante inizia la neve ancora abbondante e un ampio panorama sull’alta Valle Roya. Da qui partirebbe il percorso per il becco Rosso, ma la neve era molle e abbiamo deciso di tornare. Scendendo abbiamo notato un grande numero di feritoie sbocco dei centri di fuoco.
Interessante la gita al sud. Chi la vuol fare deve sbrigrasi perché il caldo si fa sentire e di acqua nemmeno l’ombra.
escursione del 26 04 2012
quota partenza (m): 989
quota vetta (m): 1982
dislivello complessivo (m): 1000 + 100 per il Mont Court
difficoltà: E
esposizione prevalente: Sud
località partenza: Vièvola (Tenda, Alpi marittime)