MONTE MATTO 31 MARZO – 1 APRILE 2012

Io, Claudia, Valter, Giampiero e Roby…….. si parte da S.Anna di Valdieri sabato 31 marzo alle 16.00 …..caldissimo….sci e scarponi legati agli zaini..(quanto pesano!!!!!!). Prima tappa dopo un’ora e mezza al Gias del Prato per riprendere fiato e forza…e poi su verso il Rifugio. Finalmente dopo 3 ore di cammino arriviamo. Smontiamo gli zaini, prepariamo i letti e poi sotto a mangiare…e soprattutto bere.
Sveglia alle sei, grande colazione preparata dal gestore e si parte. Ci uniamo ad un gruppo del Cai di Cervasca anche loro in direzione Matto….Adriano la guida, Pino, Alessandra e Serena.
Sci ancora a spalle fino al primo “gias”, il sole e poi finalmente sci ai piedi direzione Lago Soprano del Sella. Piccola pausa, osserviamo il lago ghiacciato e ci avviamo alla lunga attraversata (sperando di non fare il bagno!). Raggiunta la riva, risaliamo il vallone che porta al Colle di Valmiana, a quota 2600 deviamo a sinistra di un laghetto e risaliamo in direzione sud-est. La neve è dura….montiamo i coltelli e proseguiamo. Raggiunto il secondo laghetto deviamo verso sud e proseguiamo lungo il bacino in direzione della forcella tra la Cima Centrale e la punta. Sono passate quattro ore e mezza, Valter è sempre davanti … non molla mai.. è il primo a raggiungere la croce e con un urlo liberatorio saluta la vetta. Il panorama è bellissimo….non ci sono nuvole…il sole è caldissimo…non un filo di vento… non potevamo chiedere di più. Ecco che arrivano gli altri….Roby dei Lausè…. Giampiero el dutur….. e poi le donzelle Serena, Alessandra e Claudia tutte entusiaste e a chiudere Adriano e Pino. Si mangia qualcosa, foto di rito, memorie sul libro di vetta e si scende. La neve leggermente trasformata si lascia disegnare con perfette serpentine…. A quota 2700 abbandoniamo la traccia di salita e sempre su neve bellissima scendiamo sul versante più ad est fino ad un piccolo laghetto leggermente a monte del lago Sottano del Sella, togliamo gli sci per attraversare un piccolo passaggio tra le rocce e poi ancora sci ai piedi fino in riva al lago.
Al rifugio Livio ci aspetta….una birra…un caffè, sci ancora sullo zaino e si riparte verso Sant’Anna.
Grande weekend, grazie a madre natura per il bellissimo paesaggio che ci ha offerto, grazie al gestore per la grande ospitalità.

TINO