Siccome abbiamo dei pass al tunnel che scadono a fine aprile, occorre consumarli ed allora si ritorna di là.
L'avevamo osservata la scorsa settimana andando all'Albaron e ci era parsa in buone condizioni.
Dalla sterrata di Le Mont dopo aver spostato un pò di alberi al primo tornante c'era già la neve, siamo perciò scesi a Sollières e ci siamo fermati un pò al di sopra nei prati ben curati e pieni di girasui da insalata. Incontriamo due con gli sci che lasciano lì un'auto e ripartono con un'altra (intuiamo che vanno ad Aussois, salgono con gli impianti poi la Parrachée e scendono da questa parte).
Dopo un quarto d'ora troviamo già la neve ed entriamo nella gorgia del Ruisseau de Bonne Nuit. Vi è una magnifica traccia compatta di ciaspole che risale tutta la comba e che seguiamo fedelmente. Alcuni passaggi sono già un pò critici con alcuni trou profondi ma i ponti tengono ancora bene. Quando il vallone si apre tutto l'anfiteatro è una meraviglia; l'innevamento è ottimo; notiamo gente sull'ultimo lenzuolo della Parrachée; sulle coste assolate prime macchie di erica fiorita. Intuito il percorso i miei soci innestano il turbo; intanto scende un francese in traversata da Aussois; l'ultimo pendio troppo ripido viene salito a piedi; al colle lasciati gli sci la Bellecote si raggiunge su una stretta crestina. Panorama strepitoso.
La discesa è stata meravigliosa; il famoso firn su fondo duro per tutto il percorso; praticamente 1500 mt di discesa perfetta che faceva già esclamare: 'ma a l'è pà ancura finija?'. Tolti gli sci in meno di 10 minuti all'auto; piacevole incontro con un loquace pastore di mouton che d'estate sale a Le Mont. Passati poi ad Aussois per una birra e crepe attraversando un magnifico ambiente prativo ben conservato nel quale il verde inizia ad appropriarsi del bianco.
Gran bella giornata da ricordare.
Album Foto