Una cosa è certa, non si può negare l'esteticità del canale est della Gran Bagna. Dalla conca di Bardonecchia è impossibile non notarlo sopratutto nei periodi primaverili quando il bianco del canale contrasta in modo netto con il rossastro delle pareti laterali che per più di 700 metri lo 'guidano' fino alla vetta della Gran Bagna.
Oggi le condizioni dovrebbero essere buone, non resta che andare a vedere di persona...e in ogni caso è sempre meglio che andare in ufficio!
Considerata l'esposizione poco favorevole del canale si impone la prima seria alzataccia della stagione, tanto che alle 5:30 stiamo già procedendo spediti lungo la strada sterrata della Rho. Oggi sono con Andrea bumbum e Enzo le roy.
Con qualche gava e buta arriviamo al ponte sul torrente, oltre neve continua e ben rigelata che permette una progressione veloce. Al Pian dei Morti, nei pressi della ex caserma, siamo alla base del canalone; depositiamo un pò di materiale e iniziamo la risalita. Da questa prospettiva la vetta sembra vicinissima...in realtà sono più di 700 metri con una parte finale alpinistica non banale!
Nei pressi dei caratteristici torrioni fà veramente caldo e purtroppo le temute scariche di pietre iniziano a scendere, niente di particolarmente grosso, ma occorre togliersi in fretta! Enzo è alquanto indietro...qualcosa non và...infatti purtroppo sarà costretto a fermarsi poco più sù.
Man mano che si sale le pendenze aumentano poi alla goulotte la brusca impennata. Ghiaccio praticamente assente e dopo pochi metri siamo nella parte alta dove il canale si stringe decisamente e piega verso destra.
Qui le condizioni non sono bellissime, neve durissima e molto irregolare, con parecchie pietre affioranti e pendenze decisamente interessanti!
Personalmente valuto che qui, per le mie capacità, non vale la pena portare gli sci in quanto la discesa sarebbe solo un patimento; quindi deposito il tutto e proseguo deciso.
Un paio di strettoie, qualche strappetto più ripido ed esco in vetta dove mi attende Andrea.
Bellissima punta con un panorama a 360 gradi di tutto rispetto!
Non resta che scendere...Andrea attentamente valuta se scendere con gli assi, è indeciso e alla fine decide di attendere ancora un pò per vedere se la neve migliora. Io, invece, appiedato inizio la disarrampicata su neve ancora assai dura e con le dovute attenzioni raggiungo il deposito degli sci.
Viste le condizioni non proprio bellissime mi carico gli sci e scendo ancora di qualche metro fino alla base della goulotte dove le condizioni sono decisamente migliori. Il gps indica che sono a circa 120 metri sotto la vetta e quindi mi attendono più di 600 metri di sostenuta discesa.
Enzo è già sceso al Pian dei Morti, mentre Andrea è ancora in vetta...non mi resta che gustarmi in totale solitudine la bellissima discesa.
Raggiunto Enzo pazientemente attendiamo Andrea che alla fine parte con gli sci dalla vetta e con qualche ravanamento riesce a scendere tutto il canale sci ai piedi!
Il resto della discesa è altrettanto niente male su ottima neve...ma sempre più agli sgoccioli...




Data: 16/03/2012
Quota max: 3089 m
Partenza da: Grange della Rho (Bardonecchia)
Quota partenza: 1680 m
Dislivello: 1450 m
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: 5.2/E2

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