Partiamo da Venaria che il tempo è grigio, ma le previsioni dicono che migliorerà, tappa a Viù per un caffè e poi si parte per i Tornetti di Viù, arriviamo fin dove la strada lo concede (alla classica pineta), qui inizia a nevicare e non smetterà per tutto il giorno! La salita non è delle più agevoli, la visibilità è scarsa ed è tutto piatto, come capita con queste giornate ed è difficile interpretare la traccia migliore per la salita, in più nei tratti con maggiore pendenza c’è da ravanare parecchio, ma non ci arrendiamo, arrivati colle del Vailet, meta stabilita per i ciaspolatori, il gruppo di sci alpinisti, giustamente, decide che andare al Ciarm del Prete non ha senso, non si vede una cippa e considerando che si sale dove c’è una quantità di pietre, poi in discesa c’è un potenziale rischio di fare danni seri a se stessi e anche all’attrezzatura, quindi va bene così. Dopo esserci rifocillati un po’, ci attrezziamo per la discesa che promette un ottimo ravanamento, il manto e completamente appiattito dal grigiore e pietroni e avvallamenti sono in agguato, ce né per tutti non si salva nessuno dall’esibirsi in qualche spettacolare volo d’angelo, fortunatamente senza conseguenze. In alcuni tratti la neve permette belle curve, anche se si alterna a tratti di spessa crosta non portante e così arriviamo nuovamente alle auto, naturalmente sci ai piedi. Per coronare la giornata, andiamo a gozzovigliare all’agriturismo il Runch.
Un caloroso saluto a tutto il gruppo e un bacetto alle donne

Quota partenza: 1220 Mt
Quota max: 2113 Mt
Disliv. Tot: 903 Mt
Difficoltà: MS

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