A volte le più belle gite sorgono inaspettate,ci vogliono alcuni ingredienti per far si che una gita di sci- alpinismo;trovare una neve eccezionale che non ci si aspettava, poi una grande quantità di neve da mettere in dubbio di riuscire a tracciare il percorso, ma la cosa più importante è trovare tanti simpatici amici che hanno accettato la proposta,e che hanno fatto a gara a chi riusciva battere di più,con grande beneficio del sottoscritto che nonostante tutte le volontà ,complice l’età, non è riuscito battere nemmeno un metro.

Ideatore di questo intinerario e stato Claudio,cui ho aderito di buon grado,trascinadomi dietro un drappello di baldi giovanotti tutti desiderosi di dare il loro contributo in salita. In verità qualche metro l’ho battuto anch’io, ma solo all’inizio,quando si sprofondava di meno,ma presto sono stato risucchiato dalla forza travolgente di Dany il più giovane del gruppo, una vera potenza della natura ma che ha avuto tutto il suo da fare a non farsi mordere le code da Guido che lo seguiva scalpitante, più volte ha tentato il sorpasso,ma nulla ha potuto contro questo fenomeno,era un piacere vederli salire sembravano due ciclisti che si studiavano la volata,guardando a ritroso da sotto il braccio controllava il suo avversario, appena li si avvicinava ecco che con un fulmineo guizzo lo distaccava,ma Guido essendo un passista li arrivava sotto con il suo passo e tentava di nuovo la sortita,cercava perfino di raccontargli delle barzellette per distrarlo,ma niente Dany oltre essere una montagna di muscoli ha anche un carattere di roccia. La cosa si è trascinata così fino in punta,nemmeno la battitura di oltre 70 cm di neve fresca è riuscita a invertire le posizioni. Li vedrò poi arrivare in vetta al foto finish,Guido essendo il più lungo riesce a buttarsi e arrivare appaiati.

Scherzi a parte,e stata proprio una bella salita,si andava giù fino alle cosce, e lassù mentre che mangiavamo che sorpresa ho visto arrivare “il Gullevuriano” Bergebel,un forte ski-alp di Tenda, riconosce Jolie,scambiamo qualche impressione poi lui prosegue verso una meta molto ardita. Poi arriva il momento di scendere,ho qualche preoccupazione per Jolie,non sono certo come può cavarsela con così tanta neve,ma preoccupazione inutile,lei non è stupida,ha tenuto fedelmente la traccia di salita, ogni tanto vedevo solo spuntare una coda. Invece noi… che discesa ,non ci sono parole!

Quando arriviamo alle auto il più contento di tutti e Guido,contendo di aver dato del filo da torcere a Dany, contento per la bella neve,per la compagnia,e sopratutto perché ha la macchina nuova! e promette a larghe mani di offrire a tutti e di più al primo bar che incontriamo. Peccato che il primo bar incontrato era chiuso per riposo settimanale….ed è rimasto acor più contento…”Gente allegra il ciel l’aiuta”…


data: 9-febbraio-2012
località di partenza: Roaschia
quota partenza:822 mt.
quota vetta: 1827 mt.
dislivello:1005 mt
difficoltà:BS

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